L’iPhone low cost potrebbe essere una minaccia per Samsung

Il lancio dell’iPhone low cost, la presunta versione “economica” del melafonino, potrebbe ridurre sensibilmente il market share statunitense di Samsung nel giro di un solo anno.

A fare tale previsione è la società di analisi J.P. Morgan secondo cui una situazione di questo tipo potrebbe verificarsi anche nel caso in cui il tanto chiacchierato quanto desiderato iPhone economico venisse commercializzato ad un prezzo più alto rispetto alle soluzioni offerte dalla sudcoreana.

Infatti, se si considera che nonostante le precedenti e funeste ipotesi delle società di analisi tutti i lanci di prodotti, per così dire, entry level di Apple hanno riscosso grandissimo successo, e l’iPad mini ne è senza alcun dubbio l’esempio più eclatante, allora quanto affermato da J.P. Morgan potrebbe, nel tempo, arrivare a corrispondere a verità.

La società di analisi fa dunque notare come in questi casi non è il prezzo a fare da freno per l’acquisto dei prodotti Apple ma la differenza qualitativa tra i device di Cupertino e quelli della concorrenza.

Detta in altri termini una buona fetta d’utenza è convinta del fatto che Apple, anche nei dispositivi da medio prezzo, sia qualitativamente migliore di tutti i suoi concorrenti, così come sottolineato da Gokul Hariharan e Mark Moskowitz di J.P. Morgan.

Proprio per tali ragioni Samsung rischia quindi di vedersi sottratta una parte decisamente consistente nel proprio business in terra a stelle e strisce.

Al momento Samsung domina questo segmento (200-500 dollari di prezzo) con più del 35% del market share. Crediamo che Apple possa raggiungere il 20-25% di questo mercato nei prossimi 12 mesi, pur non avendo ora market share, qualora presentasse un prodotto sottoprezzo a 350-400 dollari.

Via | AllThingsD