Windows 8.1 sarà disponibile gratuitamente per tutti gli utenti di Windows 8

Quando ormai avevamo dato tutti per scontata l’adesione di Microsoft al cosiddetto modello Apple, ecco arrivare la lieta novella: Windows 8.1 non sarà a pagamento. Verrà rilasciato sotto forma di aggiornamento gratuito per tutti gli utenti di Windows 8 come se fosse un normalissimo Service Pack. Lo ha annunciato Microsoft sul blog ufficiale di Windows, confermando anche che Windows 8.1 sarà il nome definitivo di quello che fino a qualche settimana fa conoscevamo tutti come Windows Blue e che l’update verrà rilasciato tramite la corsia preferenziale del Windows Store.


Altra conferma “pesante” riguarda il rilascio della versione Preview di Windows 8.1, che – finalmente possiamo dirlo con sicurezza – sarà disponibile per il download dal 26 giugno, data di apertura della conferenza BUILD per gli sviluppatori. Sarà compatibile non solo con i PC basati su architettura Intel ma anche con i dispositivi ARM, questo significa che sarà rilasciata anche una versione Preview di Windows RT 8.1 (o in qualsiasi altro modo si chiamerà, non lo sappiamo ancora per certo).

Windows 8.1 – dice Microsoft – è un tassello fondamentale nel processo di aggiornamento continuo che l’azienda ha messo in piedi con Windows 8 ed è stato progettato per accompagnare la diffusione di PC e tablet di nuova generazione, prodotti da vari partner OEM, nonché per soddisfare gli utenti privati e i clienti business fornendo loro quell’esperienza utente che si aspettano per andare avanti.

Nessun dettaglio, invece, è stato rivelato in merito alle novità che troveremo all’interno del sistema operativo. Ci sarà il pulsante Start per richiamare la Start Screen dal Desktop? Probabile. Il boot in modalità desktop? C’è qualche dubbio in più a riguardo. Adesso però è inutile farsi troppe domande. Il 26 giugno è dietro l’angolo e da quel giorno potremo avere tutti le idee più chiare su quella che sarà la versione finale di Windows 8.1, senza escludere sorprese riservate alla build stabile dell’OS come paventato qualche giorno fa dai rumor di ZDNet.

[TechCrunch]