Le pubblicità di Facebook usano la tua Foto ed il tuo Nome: ecco come tutelarsi
Qualche giorno fa il social network di Facebook ha mandato un’email a tutti i suoi iscritti per segnalare degli l’aggiornamento della sua Privacy. Quello che ci ha subito colpito riguarda la possibilità di capire, finalmente, l’utilizzo che le pagine bianche e blu fanno di alcuni dati degli utenti.
In particolare, la piattaforma ha, tra le tante cose, spiegato come sfruttano il nome e la foto principale del profilo personale di un iscritto. Non ci stupiamo di certo nel sapere che la nostra piccola immagine viene portata in giro per il social network, ma adesso possiamo sapere con precisione (almeno questo è quanto affermano) dove va a finire e, inoltre, evidenzia anche come poterci tutelare.
Il social network sfrutta le preferenze (i Mi Piace) per suscitare l’interesse degli amici. Per questo motivo le inserzioni mettono in evidenza il nome e magari una piccola fotografia di un vostro conoscente che ha dichiarato il suo apprezzamento verso quel prodotto/azienda. I vostri dati, ovviamente, vengono trattati allo stesso modo e sfruttati per stimolare altri utenti.
Nella pagina delle Inserzioni di Facebook viene spiegato che le applicazioni di terzi e le reti pubblicitarie possono usare il nome o la vostro foto profilo nelle loro inserzioni. Oltre al consenso rilasciato ai Siti di terzi, come abbiamo precedentemente detto, Facebook associa le vostre azioni sociali (come ad esempio i mi piace) alle inserzioni. Sempre da questa pagina, potrete settare la privacy per bloccare questo tipo di consenso.
Cliccate sul piccolo lucchetto situato in alto a destra e selezionate “Vedi altre impostazioni”. In seguito, dalla colonna sulla sinistra individuate la voce “Inserzioni” per arrivare nella pagina precedentemente descritta. Qui potrete impostare il consenso che date ai Siti di Terzi e alle Inserzioni. Basterà cliccare su “modifica” e scegliere, in entrambi i casi, di non mostrare le vostre informazioni a “Nessuno”.
Farete questa modifica per tutelare la vostra privacy oppure lascerete che i vostri amici possano “vedervi“?
[ Via | Mashable ]
[ Photo Credits | christoph_aigner ]