Surface inutile e Office costoso? Microsoft risponde ad Apple

È di nuovo scontro frontale tra Microsoft e Apple. Incassate le “frecciatine” sul prezzo di Office e la presunta inadeguatezza di Surface di fronte alle esigenze del pubblico, il colosso di Redmond ha risposto duramente a quanto asserito da Tim Cook durante il keynote di martedì scorso affidando al vice-presidente per le comunicazioni, Frank Shaw, il compito di illustrare la posizione della società.


Shaw non ha usato mezzi termini nel post pubblicato sul blog ufficiale di Microsoft. Ha chiarito che la filosofia su cui si fondano i tablet della famiglia Surface è chiara, ancora valida, e che su entrambi i modelli di questo prodotto (Surface 2 e Surface Pro 2) sono installate delle copie gratuite di Microsoft Office, la suite per la produttività più usata al mondo.

“Far perdere tempo alla gente con un tablet è facile, basta darle libri, musica, video e giochi”, ha scritto il dirigente di Redmond. “Aiutarla a lavorare con i tablet è molto più difficile”, e a tal proposito Shaw ha sottolineato la necessità di avere tre elementi chiave su un tablet:

  1. La miglior suite per la produttività – Office.
  2. Metodi di input veloci e precisi, come mouse e tastiera.
  3. La possibilità di affiancare le applicazioni per comparare i documenti su cui si sta lavorando.

Tutte queste feature, naturalmente, sono incluse nei Surface e mancano su iPad, che costa di più ed offre software per la produttività “non-standard, non multi-piattaforma e che generano formati di file non utilizzabili con il resto del mondo”. Inoltre, non permette di affiancare le applicazioni e non permette di espandere le capacità del device con porte USB o slot per le memory card.

Nonostante i proclami, è evidente che Apple abbia colto nel segno rendendo iWork gratuito sia su Mac che su iOS. Questo significa che la sfida fra le due storiche rivali del mercato tecnologico si riaccende e, dal canto nostro, sarà sempre più interessante vedere come entrambe tenteranno di ammaliarci con i loro prodotti.

[Mashable] [Photo Credits | Paulo Ordoveza]