ADSL lenta? Dal 7 aprile arrivano i reclami online

Per tutti coloro che si ritrovano ad avere a che fare con raccomandate e fax per inviare reclami agli operatori di servizi internet fissi ci sono buone, anzi buonissime notizie: nel corso delle ultime ore l’AGCOM ha comunicato che dal 7 aprile non sarà più necessario fare reclami a proprie spese per denunciare la violazione dei parametri contrattuali di qualità della linea ADSL.

Infatti, a partire dalla data in questione gli utenti che si saranno registrati sul sito web www.misurainternet.it e che avranno provveduto ad installare l’apposito software Ne.me.sys, ottenendo in tal modo il certificato di qualità del proprio accesso ad internet avente valori inferiori a quelli indicati nel contratto dall’operatore di telefonia fissa, potranno inviare direttamente via internet il reclamo con a corredo il certificato del proprio gestore, il tutto senza alcun costo e con una perdita di tempo estremamente contenuta.

Dopo aver fatto il test per poter inviare il reclamo sarà sufficiente cliccare sul pulsante Invia reclamo all’operatore annesso all’area del sito destinata agli utenti. Facendo in tal modo verrà avviata la trasmissione dell’istanza agli uffici predisposti dagli operatori per gestire i reclami provenienti dal sito.

L’AGCOM fa notare che qualora, in seguito all’esecuzione di una seconda misurazione della velocità internet, il proprio gestore non abbia ancora provveduto a migliorare la qualità della linea ADSL nonostante la ricezione del reclamo l’utente ha il pieno diritto di recedere dal contratto in modo gratuito e di scegliere un altro gestore internet.

Altra novità di rilievo comunicata dall’AGCOM è quella che la versione trial del software Speed Test Misurainternet, che consente agli utenti di testare per pochi minuti la qualità della connessione a internet da rete fissa senza alcun obbligo di registrazione, sarà estesa e resa disponibile all’accesso da parte di tutti i sistemi operativi. Per effettuare misurazioni successive dovrà invece essere eseguita la registrazione anche al fine di verificare, accedendo all’area personale del sito, lo storico delle rilevazioni che sono state effettuate.

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