Google Foto, in arrivo la nuova app indipendente da Google+

Della scissione tra Google+ e le sue funzionalità fotografiche si discute ormai da diverso tempo a questa parte ma soltanto nel corso delle ultime è stato finalmente possibile dare uno sguardo completo e ravvicinato a Google Foto, la nuova applicazione che con tutta probabilità sarà presentata e rilasciata in occasione dell’evento I/O 2015 ormai prossimo.

Appena avviata l’app mostra un’animazione con protagonista il logo rappresentato da un’elica multicolor. Successivamente alcune schermate illustrano in maniera sintetica le novità e il funzionamento dell’applicazione.

Tra le novità riguardanti il funzionamento dell’app che è sicuramente il caso di segnalare la possibilità di effettuare una ricerca per soggetto. Questo sta a significare che andando ad esempio a digitare la parola cane saranno mostrate tutte le immagini nelle quali risulta immortalato un cane. Al momento è ancora da verificare se per questo verrà impiegata qualche tecnologia in grado di individuare automaticamente quanto fotografato oppure sei i tag saranno da associare manualmente.

Un’altra interessante funzionalità è poi quella che permette all’utente di scegliere tra diverse modalità di ordinamento e visualizzazione basate sulla data di scatto o su altri dati.

Ad essere particolarmente interessanti sono poi le gesture che consentono di ingrandire una foto o di passare alla successiva. Si rivela inoltre particolarmente comoda quella che permette di selezionare più file in contemporanea in maniera semplice oltre che estremamente veloce.

Per concludere, cambiano anche le funzionalità dedicate all’editing con Autoawesome che diventa Assistant, un assistente in grado di creare da sé storie, animazioni, album, filmati e collage. Non mancano poi i filtri per migliorare gli scatti, lo strumento di ritaglio e un comodo slide per la rotazione.

Tutte le immagini salvate tramite la nuova app di Google portanno essere visualizzare su qualsiasi browser Web semplicemente digitando l’indirizzo photos.google.com.

Via | Android Police