Google e la pirateria, rimozione dei contenuti aumentata

Interessanti informazioni quelle emerse proprio nel corso delle ultime ore dal nuovo Rapporto sulla Trasparenza di Google. A quanto pare si è verificato un netto incremento nel numero delle richieste ricevute da Google per quanto riguarda la rimozione dal motore di ricerca di link verso contenuti protetti da copyright diffusi in rete senza autorizzazione.

Nel dettaglio si parla di oltre il 100% di richieste rispetto allo scorso anno per un volume di notifiche che sale a circa 1.500 ogni minuto. In totale sono quindi oltre due milioni ogni giorno le richieste che vengono effettuate. Nel 2001 le richieste erano invece qualche centinaio.

Di recente il gruppo di Mountain View ha ricevuto richieste di takedown da 5.492 realtà differenti (tra le più attive figurano British Recorded Music Industry, Motion Picture Association of America e Recording Industry Association of America), ognuna delle quali reclama i propri diritti sui contenuti interessati facendo riferimento ogni mese ad oltre 65 milioni di link (65.122.023 per l’esattezza) ospitati da 72.207 domini differenti.

Da notare che Google è già intervenuto in passato sulla questione, penalizzando i siti che ospitano direttamente il materiale piratato o che lo linciano facilitandone così il download da parte degli utenti.

Google riceve regolarmente da titolari del copyright e organizzazioni di reporting che li rappresentano richieste di rimozione di risultati di ricerca che rimandano a materiali in presunta violazione dei copyright. In ogni richiesta sono riportati gli URL specifici da rimuovere ed elenchiamo le parti del dominio degli URL di cui viene richiesta la rimozione sotto domini specifici.

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Via | TorrentFreak