Foto di Google Search

Google e la pirateria, rimozione dei contenuti aumentata

Interessanti informazioni quelle emerse proprio nel corso delle ultime ore dal nuovo Rapporto sulla Trasparenza di Google. A quanto pare si è verificato un netto incremento nel numero delle richieste ricevute da Google per quanto riguarda la rimozione dal motore di ricerca di link verso contenuti protetti da copyright diffusi in rete senza autorizzazione.

Foto di Google Search

Nel dettaglio si parla di oltre il 100% di richieste rispetto allo scorso anno per un volume di notifiche che sale a circa 1.500 ogni minuto. In totale sono quindi oltre due milioni ogni giorno le richieste che vengono effettuate. Nel 2001 le richieste erano invece qualche centinaio.

Nokia ha rimosso l'app HERE Maps da App Store

Nokia ha rimosso l’app HERE Maps da App Store

Nokia ha rimosso l'app HERE Maps da App Store

Circa un anno fa, quando sul fronte iOS si discuteva a più riprese delle problematiche e delle imprecisioni legate al rinnovato servizio mappe di Cupertino, Nokia aveva annunciato la versione per device Apple di HERE Maps.

Nonostante le numerose promesse fatte di rilasciare aggiornamenti frequenti per la sua app e di far fronte ai numerosi bug in essa presenti Nokia, però, non ha mai rilasciato update. Il dato in questione unito alla recente disponibilità di iOS 7 ha portato l’app dedicata al neo servizio di mappe lanciato dalla finlandese alla rimozione da App Store. Da pochi giorni, infatti, HERE Maps non è più presente sul marketplace specifico per device mobile Apple.

Nel suo comunicato Nokia indica che alla base della scelta fatta di rimuovere HERE Maps da App Store vi sono stati, appunto, i cambiamenti applicati alla piattaforma mobile di Apple con l’introduzione di iOS 7 che hanno portato l’app ad essere incompatibile con il sistema.

Google Chrome, big G dice no alle estensioni per cercare file torrent

Google Chrome, big G dice no alle estensioni per cercare file torrent

Nel corso gli ultimi giorni Google ha rimosso dal Chrome Web Store alcune estensioni per il suo browser web adibite alla ricerca dei file torrent e dunque utili per poter scaricare materiale da BitTorrent.

A render nota la notizia è stato in primis il sito web TorrentFreak che ha inoltre provveduto ad indicare la motivazione alla base della scelta fatta da Google che la stessa azienda ha fornito agli sviluppatori mediante l’invio di un apposito messaggio di posta elettronica. Big G ha fatto sapere di aver rimosso tali estensioni poiché avrebbero potuto rappresentare un metodo per il download non autorizzato di contenuti protetti da diritto d’autore.

Non permettiamo la presenza di prodotti o servizi che violano i termini di servizio di terze parti, oppure di prodotti o servizi che incoraggiano, facilitano o permetto accessi, download o streaming non autorizzati di contenuti protetti da diritti d’autore.

AppGratis rimossa App Store

Apple, AppGratis e la cacciata da App Store

AppGratis rimossa App Store

Il non rispetto delle regole comporta il doversi ritrovare faccia a faccia con le relative conseguenze ed AppGratis, ovvero l’app che proprio nel corso delle ultime ore è stata rimossa da App Store, sicuramente ha avuto modo di impararlo a proprie spese.

AppGratis è, per chi non lo sapesse, un’applicazione di origine francese particolarmente amata dall’utenza dell’intero globo terrestre che agisce indicizzando le migliori app gratuite o in offerta che risultano disponibili su App Store.

Si tratta di una strategia che ha funzionato decisamente bene sia sul fronte degli sviluppatori, considerando che applicazioni in sconto promosse da AppGratis sono arrivate a toccare anche quota 500 mila download, sia su quello di App Gratis stessa, tenendo conto del fatto che l’azienda è riuscita a raccogliere ben 13,5 milioni di dollari di finanziamento.

Tale strategia, è però opportuno sottolinearlo, non ha assolutamente nulla di illecito ma quanto accaduto fa comunque comprendere come nonostante ciò la presenza di AppGratis sul marketplace ufficiale per device iOS non sia stata più cosa gradita.

Disinstallare programmi

Should I Remove It?, scoprire quali programmi disinstallare e perchè

Disinstallare programmi

Di software che permettono di disinstallare i programmi presenti sul computer in uso ne esistono davvero tanti ma nella maggior parte dei casi risultano tutti uguali tra loro mettendo a disposizione dell’utente quelle che sono le classifiche funzionalità di base offerte, di default, da Windows.

Chi tra voi lettori di Geekissimo è alla ricerca di uno strumento di questo tipo in grado però di “differenziarsi dalla massa” potrebbe prendere in considerazione l’idea di utilizzare un tool quale Should I Remove It?.

Quest’applicativo, totalmente gratuito e perfettamente compatibile con tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) permette si di disinstallare i software presenti sul PC ma, diversamente da tutte le altre risorse analoghe, aiuta l’utente a decidere quali programmi rimuovere dall’OS.

Should I Remove It?, infatti, effettua una scansione del sistema e propone poi all’utente l’elenco dei programmi in uso indicando quali rimuovere e fornendo tutta una serie di interessanti informazioni correlate.

VideoPaste, caricare video online e condividerli per 24 ore

Tra i principali sistemi utilizzati mediante cui condividere un video con altri utenti è possibile ricorrere all’impiego di risorse online quali YouTube, Vimeo, DailyMotion e molti altri ancora.

Queste risorse, così come già saprà la maggior parte di voi lettori di Geekissimo, permetteono infatti di effettuare l’upload online dei propri video e di renderli accessibili in qualsiasi momento a tutti gli utenti.

L’utilizzo di servizi di questo tipo si rivela però inadatto nel caso in cui si desiderasse rendere disponibile uno specifico filmato soltanto per un periodo di tempo limitato.

In situazioni di questo tipo una risorsa quale VideoPaste si rivela invece ben più utile.

Wise Program Uninstaller, disinstallare programmi da Windows in modo sicuro e completo

Microsoft, nel corso degli ultimi anni, ha notevolmente migliorato, volta dopo volta, numerose features dei suoi sistemi operativi.

Le modifiche apportate nel corso del tempo sono state molteplici… l’utility adibita alla disinstallazione dei programmi, però, è rimasta sempre la stessa.

Da sempre la risorsa resa disponibile di default nei sistemi operativi Windows mediante cui rimuovere i programmi consente, appunto, di disinstallare i vari software in uso sul sistema ma, purtroppo, è molto probabile che nel disco rimangano fastidiosi residui che, a lungo andare, possono incidere su quelle che sono le effettive performance del PC.

Quindi, pur essendo molto valida la risorsa di default di Windows adibita alla rimozione dei programmi ricorrere all’impiego di un applicativo extra come Wise Program Uninstaller per evitare di andare incontro ad una situazione analoga a quella appena descritta può essere molto utile.

Geek Uninstaller, disinstallare in maniera completa qualsiasi software in uso sul PC

I sistemi operativi Windows mettono a disposizione dei loro utilizzatori, così come ben sapranno tutti gli appassionati lettori di Geekissimo che utilizzano un OS redmondiano, un apposito strumento mediante cui effettuare la disinstallazione delle applicazioni che pur risultano utile ed efficiente presenta però quale piccola pecca.

Le carenze di quanto offerto di default da Windows possono però essere migliorate ricorrendo all’utilizzo di un apposito software quale Geek Uninstaller.

Di che cosa si tratta? Semplice: Geek Uninstaller è un programmino totalmente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, mediante un’interfaccia utente semplice ed altamente comprensibile (ad inizio post ne è disponibile uno screenshot), consente di rimuovere con estrema semplicità tutte le applicazioni in uso sull’OS e, insieme ad esse, di cancellare anche tutti i vari ed eventuali dati residui come, ad esempio, le voci annesse al registro di sistema.

Whatsapp: i motivi della scomparsa dall’App Store e le reali vulnerabilità

Whatsapp  iPhone

Poco meno di un mese fa Whatsapp, la celebre app per smartphone mediante cui agli utenti viene offerta l’opportunità di scambiare messaggi gratuitamente, era stata rimossa dall’App Store senza alcun motivo ufficiale per poi ritornare dopo diverse ore caratterizzata però da un numero di versione differente.

Il motivo della rimozione era stato attribuito in maniera unanime ad alcuni problemi di sicurezza legati all’utilizzo dell’app ed imputabili ad una debolezza del protocollo della stessa.

Nel corso delle ultime ore, però, Brian Acton, cofondatore di WhatsApp, è stato intervistato da La Repubblica.it a cui ha spiegato le motivazioni effettive in base alle quali, a quanto pare, la tanto amata app è scomparsa improvvisamente dal marketplace Apple per poi risultare nuovamente disponibile sullo stesso in maniera ancor più improvvisa.

No, non siamo stati rimossi dall’App Store per via di un problema di sicurezza, mette subito in chiaro Acton, “il problema è stato di altro genere” e, a quanto pare, il nocciolo della questione sarebbe proprio a Cupertino.

WhatsApp ritorna sull’App Store

WhatsApp iPhone

Da qualche giorno WhatsApp, la tanto amata app per smarpthone grazie alla quale scambiarsi messaggi gratuiti, era stata rimossa dall’App Store risultando quindi impossibile da scaricare e, di conseguenza, da utilizzare, almeno per tutti gli utenti che sul proprio iPhone non erano ancora in possesso della celebre risorsa.

Stando a quelle che sono le cosiddette “voci di corridoio” il motivo della rimozione sarebbe imputabile ai gravi problemi di sicurezza riscontrati nell’utilizzo di WhatsApp.

Che la motivazione sia effettivamente questa oppure no non è ancora chiaro e, con molta probabilità, mai lo sarà ma, nonostante ciò, nelle ultime ore WhatsApp è tornata a far capolino sull’App Store e, questa volta, con un numero di versione differente.

Da pochissimo, infatti, WhatsApp è stata nuovamente inserita sul marketplace di iOS con il numero di versione 2.6.9 che, almeno a primo acchito, non sembra presentare alcun cambiamento significativo nelle funzionalità rispetto a quanto reso precedentemente disponibile.

Whatsapp scompare improvvisamente e misteriosamente dall’App Store

Whatsapp  iPhone

WhatsApp, la ben nota app per smartphone mediante cui gli utenti hanno la possibilità di scambiarsi messaggi gratuiti, è, da poco più di 48 ore, misteriosamente ed improvvisamente sparita dall’App Store risultando quindi impossibile avviarne il processo di download e quello di installazione su iPhone.

Ufficialmente non vi è alcun motivo in merito alla scomparsa dell’app e, così come dichiarato da Julia French, la responsabile della comunicazione dell’azienda, la notizia non può essere commentata poiché, al momento, lo stesso team di WhatsApp non sa cosa stia succedendo.

La rimozione del noto client, però, a quanto pare, troverebbe risposta online e l’unica motivazione attualmente disponibile risulta essere quella facente riferimento ai gravi problemi di sicurezza, e, nello specifico, le possibili violazioni della privacy degli utenti impegnati nell’utilizzo di WhatsApp.

Menu Uninstaller, disinstallare applicazioni dal menu contestuale di Windows

Solitamente per poter disinstallare un programma da Windows occorre agire mediante l’apposita voce posta nel Pannello di controllo, individuare dunque l’elemento d’interesse e, infine, procedere alla sua rimozione.

Certo, non si tratta di un processo di difficile esecuzione ma, ovviamente, non può neanche essere definito esattamente come “immediato”, senza contare poi che, talvolta, non tutti i software possono essere rimossi servendosi della funzionalità annessa direttamente al Pannello di controllo divenendo quindi una gran bella scocciatura.

L’esecuzione di un’operazione di questo tipo potrebbe invece essere eseguita in modo decisamente ben più immediato qualora attuata agendo direttamente dal menu contestuale… peccato però che, per impostazione predefinita, tale features non sia disponibile.

File Wiper, cancellare i file in modo irrecuperabile mediante un semplice drag and drop

Come di certo ben saprà gran parte di voi appassionati lettori e come abbiamo avuto modo di verificare in svariate altre circostanze qui su Geekissimo, ogni qual volta viene rimosso un file dall’OS servendosi del sistema offerto di default questo risulterà poi recuperabile ricorrendo all’impiego di specifiche tecniche o, molto più facilmente, servendosi di uno dei tanti ed appositi applciativi adibiti a tale scopo.

Onde evitare di andare incontro ad una situazione di questo tipo, particolarmente scomoda qualora i dati in questione risultino estremamente riservati e, sopratutto, nel caso in cui il PC non venga utilizzato da un unico utente, potrebbe essere utile sfruttare un interessante ed efficiente programmino quale File Wiper.

Si tratta, per l’appunto, di un software freeware e specifico per OS Windows che, mediante un semplice drag and drop, consentirà di cancellare in modo permanente i propri file offrendo a ciascun utente la possibilità di selezionare uno tra i quattro metodi di rimozione disponibili.

Mininova ha scelto di rimuovere tutti i Torrent illegali

Mininova rimuove tutti i torrent illegali

Dopo tanti guai, e lo spiraglio di una possibile soluzione, non c’è stato niente da fare: Mininova ha dovuto prendere una grave decisione, una decisione che senza dubbio influenzerà tutto il mondo del p2p, oltre ovviamente la composizione e lo stesso indice di gradimento della sua community: la rimozione, totale ed irreversibile, di tutti i torrent considerati illegali. Una scelta dovuta per evitare la chiusura e pesanti sanzioni, ma che lascia l’amaro in bocca ai tanti utenti che utilizzavano Mininova abitualmente od occasionalmente.