Microsoft accusa Corel, la colpa è dello slider

Mentre nel mondo tutti erano indaffarati ad organizzare e festeggiare il Capodanno Microsoft era invece impegnata a far causa a Corel. Ebbene si, nel corso degli ultimi giorni Microsoft ha depositato una causa contro Corel presso la Corte Distrettuale della California. L’azienda di Redmond ha accusato la software house canadese di aver copiato le interfacce delle applicazioni andando dunque ad infrangere ben nove brevetti.

Uno dei brevetti chiamati in causa riguarda lo slider impiegato per eseguire lo zoom e presente nell’angolo inferiore destro di Write, Calculate e Show, le applicazioni di casa Corel equivalenti a Word, Excel e PowerPoint.

Lo slider, per chi se lo stesse chiedendo, è quell’elemento grafico di piccole dimensioni che l’utente può trascinare in orizzontale per andare ad ingrandire oppure a rimpicciolire le dimensioni di uno specifico contenuto visualizzato nell’ambiente di lavoro. Trattasi, in soldoni, di “quell’aggeggio” che permette di aumentare o di diminuire lo zoom su un documento di testo, un’immagine e via di seguito.

Il brevetto chiamato in causa da Microsoft fa riferimento anche al design dei segni + e – che risultano visibili ai lati dello slider. Trattasi dunque di un design patente, vale a dire un brevetto facente riferimento anche a semplici aspetti ornamentali dell’interfaccia, e non di un utility patents.

Al momento non risultano disponibili ulteriori informazioni ma qualora Corel dovesse essere giudicata effettivamente colpevole dal giudice Microsoft avrà il diritto di chiedere un risarcimento pari ai profitti ottenuti dalla vendita della suite Home Office. Secondo la Electronic Frontier Foundation (EFF) si tratta di una vera e propria assurdità.

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Via | ZDNet