Siri è l’assistente vocale migliore per le emergenze
Una recente ricerca condotta negli Stai Uniti ha messo in evidenza l’affabilità degli assistenti vocali attualmente disponibili nll’universo mobile. Stando all’esito della ricerca, è Siri di iOS ad aver avuto la meglio per quanto riguarda la gestione delle emergenze.
La ricerca si basa sul confronto diretto tra la soluzione di casa Apple, Cortana di Microsoft, Google Now e S Voice di Samsung. In ogni test, Siri ha battuto i competitor sia in termini di comprensione che di effettivo aiuto, anche se i ricercatori ritengono che il sistema debba essere comunque perfezionato in futuro.
Lo studio è stato effettuato da alcuni ricercatori dell’Università di Stanford e dell’Università della California e per rilevare l’affidabilità dei principali assistenti vocali è stato fatto ricorso a frasi standardizzate per esprimere problemi di salute fischi e mentali.
Il primo dato rilevante è quanto carente sia la comprensione degli assistenti vocali in condizioni d’emergenza motivo per qui l’esperto Adam Miner a capo dello studio invita le società tecnologiche a sviluppare un set standardizzato di risposte, affinché si possano prevenire conseguenze davvero avverse per le persone.
Superato il primo ostacolo della comprensione difficoltosa, è però ben emerso il dato già riportato ad inizio articolo: Siri è decisamente più efficace rispetto ai competitor nel fornire assistenza. L’assistente vocale di Cupertino eccelle anche nella ricerca di soccorso, quali un incidente o un infarto, mentre le performance diminuiscono in caso di richieste facenti riferimento alla sfera psicologica. Quando l’utente riferisce all’assistente di sentirsi depresso, lo strumento Apple risponde “semplicemente” di essere dispiaciuto della cosa.
Stando ai ricercatori, la scommessa per il futuro è quindi quella di elaborare degli assistenti vocali dalla maggiore empatia artificiale in modo tale che non solo possano comprendere l’espressione vocale dell’utente ma anche lo stato d’animo.
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