Lavoro, quali sono i principali sbocchi di una laurea in informatica
La laurea in informatica assicura un inserimento lavorativo rapido e uno stipendio elevato rispetto ad altre lauree. Secondo i dati Almalaurea 2021 infatti a 5 anni dalla laurea di primo livello, il tasso di occupazione è del 95,7% e la retribuzione media si attesta sui 1737 euro. Con la digitalizzazione delle imprese inoltre la professione è diventata molto fluida, con nuove mansioni e responsabilità.
Sfruttare quindi le caratteristiche della laurea triennale in informatica online o in un ateneo tradizionale per valutarla come possibile scelta post diploma, è un ottimo investimento sul futuro, soprattutto se si è portati per discipline tecniche e si è appassionati di tecnologia. Unicusano, che è tra le università telematiche riconosciute dal Miur, propone un piano di studi per la laurea in ingegneria informatica che assicura una preparazione immediatamente spendibile nei settori più in crescita dell’economia.
I principali sbocchi di una laurea in informatica
Le conoscenze che si acquisiscono con la laurea informatica consentono di lavorare in ambiente ICT, potendo svolgere numerosi ruoli, a seconda delle aspirazioni personali. Già il percorso triennale, come abbiamo potuto vedere, risulta utile per trovare impieghi interessanti e anche soddisfacenti dal punto di vista economico. Sarebbe però consigliato proseguire con la laurea specialistica per poter ambire a posizioni ancor più di rilievo e specializzarsi in una branca dell’informatica.
Lo sbocco più naturale è sicuramente quello di lavorare all’interno di agenzie che realizzano prodotti per il web, come siti aziendali, sistemi di controllo dati e progettazione di software. Un ingegnere informatico può però anche lavorare come project manager per piccole, grandi e medie imprese, progettando sistemi complessi per il funzionamento di macchine e per la gestione della logistica e di tutti i comparti che compongono la struttura aziendale. Con l’utilizzo sempre più massiccio di internet e con la digitalizzazione delle imprese e della pubblica amministrazione, un laureato in informatica può anche occuparsi di sicurezza della rete e di controllo dei sistemi digitali, tutelando così gli strumenti informatici da attacchi esterni e intervenendo in tempo reale sui malfunzionamenti.
Project manager
Il project manager è un responsabile di progetto, che si occupa di pianificare tutti gli aspetti che riguardano la realizzazione di un obiettivo, che nel caso dell’informatico, potrebbe essere la realizzazione di un sistema di analisi, di uno strumento informatico o della formazione di un gruppo di collaboratori aziendali. Oltre all’organizzazione del progetto, deve anche pensare alla sua attuazione e verifica, al fine di portare a compimento quanto stabilito. Il suo impiego sarà fondamentale nella realizzazione del PNRR, che dovrebbe favorire anche l’attuazione del programma di digitalizzazione del Paese. Si tratta di uno dei punti cruciali del Piano.
Cybersecurity expert
La sicurezza informatica è un tema importante per le aziende perché l’hackeraggio è sempre più diffuso. Un informatico esperto in sicurezza è quindi fondamentale per proteggere i canali informatici di un’azienda e per intervenire con tempestività e competenza per neutralizzare possibili minacce.
Web master
Il web master si occupa di vigilare sul corretto funzionamento dei sistemi informatici di un’azienda, come siti aziendali e programmi di gestione. Interviene anche per correggere malfunzionamenti, aggiornare i sistemi e apportare migliorie. È un lavoro che può svolgere in maniera autonoma come libero professionista o come dipendente interno all’azienda.
Web designer
Il web designer si occupa della progettazione grafica di un sito aziendale e ne cura la user experience, ossia verifica che il sito sia in grado di fornire al visitatore un percorso di visita chiaro ed utile ai motivi della sua ricerca.