L’esercito coreano potrebbe vietare gli iPhone per questioni di sicurezza: spinta per Samsung

Cominciano ad essere più insistenti le voci secondo cui l’esercito coreano potrebbe vietare gli iPhone per questioni di sicurezza ed utilizzare al contrario i telefoni Samsung. Sembra che l’esercito sudcoreano stia considerando un divieto totale dell’iPhone per questioni di sicurezza. Secondo quanto riferito, questa decisione è arrivata a seguito di riunioni congiunte dei quartieri generali dell’esercito, della marina e dell’aeronautica.

iPhone

Focus sul caso degli iPhone in Corea in vista dei prossimi mesi

Se implementato, gli iPhone saranno banditi da tutti i quartier generali militari e dalle unità subordinate. I telefoni Android, in particolare quelli realizzati dal conglomerato locale Samsung, continueranno a essere utilizzati normalmente. Si sta prendendo una decisione per evitare fughe di informazioni riservate

Il divieto nasce dalle preoccupazioni circa la potenziale fuga di informazioni sensibili attraverso registrazioni vocali, riferiscono i media locali. Un documento diffuso sulla rete interna del quartier generale dell’aeronautica riporta chiaramente che “l’introduzione di iPhone sarà completamente vietata”.

Si precisa inoltre che è in corso una revisione per estendere questo divieto a tutte le unità subordinate. Si stima che il personale militare presente nel solo quartier generale sia di circa 10.000 unità. Se il divieto si estendesse a tutte le unità, significherebbe che a quasi 500.000 militari verrà vietato l’uso dell’iPhone per le comunicazioni ufficiali.

La preoccupazione principale non è perché l’iPhone abbia qualche difetto di sicurezza intrinseco, ma che non rispetti le restrizioni imposte dalla National Defense Mobile Security, un’app di gestione dei dispositivi mobili che il personale militare è tenuto ad avere sui propri dispositivi.

Quando questa app è attivata, limita molte funzionalità dello smartphone, come la fotocamera, il Wi-Fi, il microfono, il tethering e altro. Tuttavia, ad eccezione della fotocamera, Apple non consente alle app di terze parti di controllare le funzionalità native dell’iPhone, quindi l’app non può limitare l’USB, il microfono, il tethering e altre funzionalità dell’iPhone.

Questa app di sicurezza è stata rilasciata dal Ministero della Difesa Nazionale nel 2013 per ridurre la possibilità che informazioni riservate trapelano dal suo quartier generale. Inizialmente era richiesto solo per gli ufficiali e i funzionari pubblici che lavoravano presso il Ministero, ma da allora è stato esteso a tutto il personale militare.

Android non impone tali restrizioni al controllo delle funzionalità, motivo per cui i dispositivi Samsung possono essere utilizzati normalmente anche se gli iPhone vengono vietati. Secondo quanto riferito, il divieto dell’iPhone è in via sperimentale con un’implementazione più ampia prevista entro i prossimi due mesi.