I mouse del futuro secondo Microsoft

La Microsoft Research e il Microsoft Applied Sciences Group hanno diffuso 5 video di alcuni loro progetti in tema di mouse del futuro, durante la conferenza User Interface Software and Technology (UIST).

I cinque video mostrano 5 diverse periferiche con diverse tecnoolgie e modalità di applicazione. Quattro di questi mirano a creare un device multitouch per desktop, con varianti nelle soluzioni scelte, ma pressapoco identiche.

Il quinto ci ha incuriositi molti, ha il corpo suddiviso in tre elementi, un corpo centrale, e due corpi periferici che assomigliano curiosamente a delle antenne. Alle estremità di questi corpi periferici ci sono degli alloggiamenti per indice e medio. Anche questo in effetti sfrutta la tecnologia multitouch, ma è l’unico a mostrare delle reali alternative grafiche al multitouch Apple con sistema operativo Mac OS X.

Magic Mouse, Il Mouse Multitouch di Apple

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L’introduzione nelle ultime generazioni di MacBook di un trackpad multitouch ha cambiato non poco il modo in cui ci interfacciamo con il nostro sistema operativo.

Non so voi, ma personalmente dopo essermi abituato all’utilizzo del trackpad multitouch trovo non poche difficoltà a passare nuovamente all’utilizzo del mouse. Non di rado mi è capitato di rifletterci e di considerare una grave mancanza l’assenza delle funzioni multitouch dagli iMac, a causa dell’inesistenza di un device appropriato.

La Apple sembra pensarla allo stesso modo, e ieri ha reso disponibile per l’acquisto sugli App Store “Apple Magic Mouse” a 69€. Il Magic Mouse è sostanzialmente un incrocio tra un mouse con tracking laser e una superficie multitouch. Vi permette di utilizzare quasi tutte funzioni a cui potete accedere attraverso il trackpad multitouch con qualche differenza nel tipo di gesture.

Proteggere le nostre device USB da virus&co

Proteggere le nostre device USB da virus&co

Molti virus o malware hanno preso la brutta abitudine di infettare non solo il computer nel quale si sono riusciti ad insediare ma anche tutte le periferiche che vengono collegate ad esso.

Dal canto suo se utilizziamo Windows, abbiamo un altro svantaggio, infatti questo appena riconosce che è stata collegata una nuova periferica, la apre automaticamente, in questo modo i virus hanno vita davvero facile.

Adobe vuole liberare Flash e derivati

Adobe vuole liberare Flash e derivati

La tecnologia di Adobe più famosa ed utilizzata è senza dubbio Flash, infatti grazie a questa possiamo vedere i video su Youtube, Hulu e più in generale il 99,9 per cento dei video che si possono trovare in rete.

Ma questo non è abbastanza per Adobe, che ha lanciato di recente l’ Open Screen Project con il quale intende creare uno standard Flash che possa lavorare bene con più devices, inclusi computer, cellulari e vari altri dispositivi. Adobe vuole puntare a rimuovere le restrizioni sui formati SWF e FLV, e a pubblicare informazioni per il porting del Flash Player su altri dispositivi.