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Microsoft ha ideato il touch che anticipa il tocco

Nel corso della conferenza ACM CHI 2016 che avrà luogo a San Jose (California) dal 7 a 12 maggio 2016 e che sarà dedicata all’interazione tra uomo e macchina Microsoft provvederà ad illustrare i progressi che sono stati effettuati in diversi settori, realtà virtuale compresa.

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Tra le varie presentazioni vi sarà anche quella che verterà sul progetto intitolato “Pre-Touch Sensing for Mobile Interaction”, inerente una tecnologia che consente allo smartphone di anticipare le azioni dell’utente prima del tocco sullo schermo.

Immagine che mostra il funzionamento della tecnologia contro la contraffazione basata sui QR code e sviluppata da Visualead

Visualead vuole combattere la contraffazione con i QR code

Alibaba, il colosso cinese del commercio elettronico, ci aveva visto giusto già a gennaio dell’anno corrente quando, appunto, ha scelto di investire milioni di dollari in Visualead ma è stato soltanto negli ultimi tempi che la startup israeliana ha cominciato a far parlare nuovamente di sé.

Immagine che mostra il funzionamento della tecnologia contro la contraffazione basata sui QR code e sviluppata da Visualead

La cosa non deve tuttavia sorprendere se si considera che Israele è ormai considerata a pieno titolo come la start-up nation e che attualmente sono tantissime le realtà presenti sul territorio israeliano che ogni giorno fanno discutere nel mondo.
Inoltre, tutte le più recenti innovazioni e nuove tecnologie frutto del clima favorevole all’innovazione che si respira nel Paese sono attualmente in mostra a Expo Milano 2015 dove la start-up nation è presente con il padiglione di Israele.

Mozilla annuncia Mozjpeg, il progetto per ridurre i file JPEG

Mozilla annuncia Mozjpeg, il progetto per ridurre i file JPEG

Mozilla annuncia Mozjpeg, il progetto per ridurre i file JPEG

Al fine di cercare di ottimizzare il più possibile il traffico web Mozilla ha proposto una nuova tecnologia denominata Mozjpeg. Trattasi di un encoder che mira alla compressione dei file jpeg verso una nuova dimensione in modo tale da ridurre in maniera sostanziale quella che è una delle principali cause del volume di traffico in rete.

Vista l’efficienza e l’ampia compatibilità con qualsiasi tipo di tecnologia Mozilla non ha dunque alcuna intenzione di mettere al bando il formato jpeg bensì di migliorare un algoritmo messo a punto da circa un ventennio applicandovi nuove e più efficienti (si spera!) metodologie.

La versione 1.0 di Mozjpeg porta con sé la funzionalità denominata jpgcrush. Tale funzione è in grado di identificare la migliore configurazione di compressione in termini di bit così da ottimizzare la dimensione finale del file riducendolo del 2/10% ed in alcuni casi andando anche ben oltre l’aspettativa.

La Società italiana di Pediatria è favorevole ad internet e alle nuove tecnologie

SIP e manifesto per ottimizzare l'impiego del web da parte dei minori

Soltanto alcuni giorni addietro l’Istat aveva fornito tutta una serie di statistiche concernenti i bambini italiani ed il loro attuale rapporto con il mondo della tecnologia e, in particolar modo, con quello di internet.

Ciò che ne è emerso, sostanzialmente, è stato che i bambini del Bel paese sono sempre più tech e trascorrono un crescente quantitativo di tempo navigando online, sfruttando il PC o utilizzando smartphone ed altri device mobile.

Conseguenzialmente alla pubblicazione di tali dati nelle ultime ore la Società Italiana di Pediatria ha però provveduto a pubblicare il suo “manifesto” per un uso più responsabile e consapevole del web da parte dei minori.

Analizzando i vari punti del manifesto non è poi così difficile intuire come la Società Italiana di Pediatria si sia scagliata, prevalentemente, sulla scuola che, a differenza di quanto avviene attualmente, dovrebbe andarsi a configurare anche come una guida consapevole per i più giovani verso l’utilizzo corretto delle moderne tecnologie.

Al CERN sviluppata una nuova rete 10.000 volte più veloce del Web

E’ come se una nota venisse sostituita da una sinfonia” questa la metafora che secondo il docente di Fisica all’università di Roma Andrea Capellini descrive meglio il sistema scovato al CERN di Ginevra per ottenere una rete di trasmissione dati simile all’attuale Internet, ma diecimila volte più veloce. Capace ad esempio di inviare l’intero catalogo delle canzoni dei Rolling Stones dall’ Italia ad un Pc posto dall’altra parte del mondo in soli due secondi.

Come forse saprete, è in costruzione ormai da qualche anno al CERN (consiglio europeo per la ricerca nucleare) il Large Hadron Collider o più semplicemente LHC (Grande collisionatore di adroni), un imponente acceleratore di particelle che sarà utilizzato per lo studio delle collisioni a livello subatomico.
A studiare tali collisioni e l’ enorme mole di dati rilevati dall’accelleratore, stimata intorno ai 10 petabyte l’ anno, si impegneranno studiosi da tutto il mondo
Ma come faranno gli scienzati a condividere ed elaborare una quantità tale di informazioni con i colleghi in tempo reale, senza causare il collasso della rete internet mondiale?

Chinook: il giocatore virtuale di dama imbattibile

Il progetto Chinook ebbe inizio nel lontano 1989 con l’obiettivo di sviluppare un software dotato di un intelligenza artificiale tale da riuscire a battere i campioni mondiali di Dama.
A 18 anni di distanza il progetto è giunto finalmente a termine, con risultati strabilianti che stanno mettendo in crisi i campioni di Dama, incapaci di vincere anche solo una partita contro il super-programma. E’ praticamente imbattibile.

Ci hanno lavorato 7 esperti dell’università di Alberta (Canada), capitanati dal responsabile Jonathan Schaeffer, utilizzando per la ricerca fino a 200 computer.
Sono stati loro a programmare Chinook, e ad insegnarli tutte le 500 miliardi di miliardi (circa) di combinazioni che il gioco della dama prevede. Il software effettua le proprie mosse a seconda della situazione in cui la scacchiera si trova, e la sua infallibilità ha permesso di battere i migliori giocatori mondiali di dama, che sono riusciti a metterlo in difficoltà in qualche mossa, ma non hanno mai vinto una partita. Giocatori perfetti a cui gli scienziati hanno anche fatto ricorso per realizzare questo programma.

La nuova frontiera dei videogames si chiama VirtuSphere

Sicuramente più costosa della PS3 o dell’ Xbox, ma il massimo in fatto di esperienza di gioco e interattività.
La VirtuSphere è un grande involucro di plastica di forma sferica che permette al giocatore di calarsi completamente nel mondo dei videogames, interagendo totalmente con esso per ottenere la più realistica esperienza desiderabile.

La Sfera, capace di ruotare completamente a 360° e di muoversi liberamente in qualsiasi direzione, grazie alla sua forma permette al giocatore di correre per distanze illimitate, saltare, rotolare, senza incorrere in pericoli di nessun tipo, libero da qualsiasi vincolo.
L’ unica cosa di cui deve fornirsi è un paio di occhiali, necessari per visualizzare i giochi 3D proposti dal computer.