Keylogger Hardware: la nostra privacy non è mai al sicuro

Proprio recentemente abbiamo parlato del problema dei computer “pubblici”, e di come cercare di proteggere al meglio la nostra privacy quando si è costretti ad utilizzarli.
Abbiamo visto come sia importante cercare di lasciare sul computer in cui ci troviamo meno tracce possibili, per tenerci lontano dai guai la prudenza non è mai troppa, e mai proverbio è stato più indicato.

In questo interessantissimo articolo Etechs ci parla di un accessorio tanto piccolo quanto devastante, un keylogger hardware in grado di memorizzare fino a 262,000 battute.

Key Katcher si collega al jack della tastiera, un microcontroller interno interpreta i dati e memorizza tutte le sequenze di tasti battuti in una memoria interna in grado di conservare i dati anche in seguito a cali di tensione o ad una rimozione improvvisa.
Per accedere ai dati salvati basta semplicemente digitare la password impostata all’attivazione in un editor di testo, e verrà mostrato un menu dal quale è possibile visualizzare o eliminare dati, cercare parole chiave all’interno del testo, cambiare password e disattivare la periferica.

Inoltre sono presenti 4 versioni differenti, è compatibile con la maggior parte dei sistemi operativi, si installa automaticamente al primo collegamento, è disponibile anche una versione che si collega al pc via Usb e il suo prezzo è irrisorio.
E queste sono le caratteristiche di solo un Key Logger Hardware, chissà quanti e con che caratteristiche ne esistono sul mercato.

Il problema non è assolutamente da sottovalutare, considerando che i computer negli internet point sono utilizzati anche da coloro i quali hanno bisogno o di effettuare operazioni bancarie o di prenotare un volo, catturare i dati privati con un accessorio così piccolo e difficile da scovare diventa davvero semplice e risulta pericolosissimo per l’ignaro utente.

Come fare per girare alla larga da questo tipo di problemi?
Controllare bene anche le prese posteriori del computer prima di cominciare qualsiasi operazioni, oltre che seguire tutti i consigli che vi abbiamo dato in questo articolo, un piccolo fastidio che può evitare grossi guai.
Io personalmente non faccio un uso frequente di internet point o di computer pubblici, e non ho mai notato niente di simile, sinceramente non mi sarebbe mai venuto in mente di controllare tutti i collegamenti, ma penso che d’ora in poi uno darò sempre uno sguardo.
E voi? avete mai notato qualcosa di strano?

Sito del venditore:ThinkGeek

Via | ETechs