Microsoft “compra” Yahoo per sfidare Google

Questo matrimonio…s’ha da farsi, probabilmente l’avrete già letto, su qualche altro sito di news, ma noi di Geekissimo, abbiamo aspettato che passasse almeno una giornata, cosi da poter fare un riassunto completo di quella che è l’operazione definitiva, se andrà a buon fine, per insidiare sua maestà Google. Per chi non sa di cosa parlo ecco un breve riassunto di poche parole, Microsoft ha messo mani al portafoglio ed ha deciso di provare ad acquistare Yahoo. Ma procediamo per gradi.

I lettori che ci seguono da tempo sapranno che avevo già scritto un articolo sui possibili piani per “ristrutturare” Yahoo, e proprio uno dei possibili scenari era l’acquisizione da parte di Microsoft del motore di ricerca. L’Opa da 45 miliardi di dollari difficilmente verrà rifiutato dai vertici di Yahoo, infatti questi dovrebbero dimostrare a tutti gli azionisti di avere un piano, che in pochi mesi, permetta alle azioni di valere di più dei 31 dollari offerti da bigM (attualmente ne valgono 19), un impresa virtualmente impossibile.


Inoltre il colosso di Redmond si è mostrato aperto al dialogo e ad eventuali trattative, perché è consapevole del fatto che la strada di Yahoo è solo una. Però per bigM oltre che un aumento di utenti per la ricerca, cos’altro ne ricaverà? Beh senza dubbio la sola possibilità di avere dei servizi online consolidati, al contrario dei servizi Live, mai decollati, sarà una ottima fonte di guadagno, penso solo all’integrazione tra Flickr e Windows. E poi anche avere il controllo totale su Yahoo Publisher Network al lancio in Europa non è cosa da poco, ci sono migliaia di publisher adsense stufi del monopoli di Google e non vedono l’ora di passare dall’altra parte, anche perchè ci sono prove che rende parecchio di più.

Forse con Yahoo, Microsoft chiuderà lo storico capitolo di perdite che ha nome Msn/Live, ma bisognerà vedere se sapranno come e dove investire, cosa che a Google negli ultimi anni è riuscita perfettamente (Youtube docet). Personalmente ritengo questa potenziale acquisizione un ottima cosa, dato che si creerà una compagnia che potrà sfidare Google, e come si sa, la concorrenza tra società ha sempre giovato all’utente finale. Un appunto finale giusto per sorridere, oggi al TG2 nell’edizione del pomeriggio è stato mostrato un servizio sull’acquisizione, nel quale si diceva che la nuova società avrebbe potuto sfidare Google ed Apple nella corsa ad i servizi online. Ora niente da dire per Google ma servizi online di Apple sarebbero? Non s’intendeva iTunes spero, ovviamente un errore è giustificabile, ma che certo fatto da un telegiornale nazionale acquista una certa risonanza.