iPhone SDK: 48 ore dopo
Due giorni dopo la presentazione del kit di sviluppo, meglio noto come SDK, per iPhone. Molti sviluppatori hanno iniziato a porsi, giustamente, alcune domande, su questo applicativo che comunque va detto in linea generale ha soddisfatto tutti.
Molti dev sono saltati sulla sedia quando è stato dichiarato che il codice dovrà essere prima di tutto inviato alla Apple, e poi una volta controllato, l’applicativo sarà reso pubblico, giusto dico io, almeno cosi si vuole preservare la sicurezza del iPhone. Ma gli sviluppatori potranno utilizzare solamente le API rilasciate da Apple, nulla di male, questo vuol dire che alcune tecniche di developing, e tutti gli applicativi non ufficiali per iPhone pubblicati fino ad oggi, non saranno compatibili con l’SDK ufficiale.
Inoltre queste applicazioni di terza parti non potranno collaborare con altre applicazioni (sand-boxing). Sicuramente questa è un altra scelta presa per la sicurezza, ma cosi ha detta di qualcuno la possibilità di vedere dei mashups cool è eliminata. Queste stesse applicazioni non potranno lavorare in backgruound, questo è male sopratutto per le applicazioni IM, che se non possono essere appunto mandate in backgruound, andranno chiuse per poter ad esempio rispondere ad una telefonata.
La documentazione ufficiale di Apple riguardante l’SDK inoltre dice che l’iPhone può visualizzare una singola applicazione per volta, quindi i developers passeranno molto tempo per ideare applicazioni che possono essere stoppate e riavviate velocemente. Personalmente penso che l’assenza del multi-task sarà una grossa prova per i vari sviluppatori, staremo a vedere cosa ne uscirà fuori.
Via | news.com