Il mercato chiede SO leggeri e Microsoft risponde con Vista

Ennesimo allarme rosso per quanto riguarda Windows. Questa volta a parlare son due analisti di Gartner, Micheal Silver e Neil MacDonald, nel corso di un evento tenutosi in questi giorni a Las Vegas. Le parole utilizzate dai due analisti sfiorano la disfatta:”Windows as we know it must be replaced“, che tradotto vuol dire Windows cosi come lo conosciamo deve essere rimpiazzato.

Un altra conferma del momento buio di Windows è arrivata dalle dichiarazioni della stessa Microsoft, con il prolungamento fino al 30 giugno 2010 delle vendita di Windows XP Home per i pc cosi detti low-cost. Gli analisti di Gartner hanno chiesto un radicale cambiamento del sistema operativo Windows. La prima critica mossa a Microsoft viene mossa per quanto riguarda il silenzio di Microsoft alle domande del mercato, anche nei termini di un’apertura più concreta verso gli sviluppatori. L’agonia di Vista ne è la prova lampante.


Vista per quanto abbia raggiunto traguardi di vendita non indifferenti, ha trovato ancora molti ostacoli, ad esempio la Forrester Research solo il 6.3% di 50.000 desktop installati nelle grandi aziende lavorava a fine 2007 con Vista. Altro punto è l’incongruenza fra domanda e offerta, infatti a moltissimi utenti farebbe comodo una versione light di Windows, e sopratutto economica in grado di operare su computer non molto recenti. L’esempio portato dai due analisti è stato: l’iPhone di Apple sfrutta una versione di Mac OS X mentre i dispositivi mobili a piattaforma Windows non possono usare Vista (perché occupa troppo spazio) e ricorrono a un altro software.

Ed infine l’ultima bordata lanciata riguarda il modello di licensing di Windows, infatti per gli utenti il passaggio da un sistema operativo all’altro deve essere semplificato. E per far si che questo avvenga il software deve essere un sistema modulare e flessibile che può scalare in prestazioni e funzionalità, a seconda delle esigenze dell’utente.