PayPal e i browser non sicuri
Nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione alla sicurezza dei pagamenti online, PayPal ha annunciato che bloccherà i browser considerati “non sicuri” dall’utilizzare i propri servizi finanziari. Ciò vuol dire che chi si troverà ad utilizzare un browser considerato non attendibile dal team di esperti di sicurezza di PayPal, non potrà entrare nel proprio conto ed effettuare operazioni.
Secondo PayPal “è allarmante che un gruppo significativo di utenti ancora continui a usare browser molto vecchi e vulnerabili come Internet Explorer 4″. Browser, appunto, che conoscevano a malapena i rischi del phishing e della perdita di informazioni riservate. Una battaglia, quella di PayPal, considerata dagli stessi esperti della sicurezza dell’azienda una “veloce partita a scacchi contro la comunità criminale”.
Ma non è tutto: addirittura secondo PayPal c’è gente che si connette ad internet utilizzando ancora Internet Explorer 3, rilasciato oltre dieci anni fa. I browser moderni, invece, fanno uso dell’Extended Validation SSL Certificates, e segnalano (ad esempio con la barra degli indirizzi che si colora diversamente, o con un lucchetto che appare nella barra di stato) che la connessione tra noi e il sito è sicura. L’ultima versione di Internet Explorer supporta l’Ev SSL, Firefox 2 lo supporta con un add-on, mentre Safari di Apple ancora non lo supporta.
“Colorando la barra degli indirizzi in verde e mostrando il nome della società, questi browser rendono la vita all’utente molto più semplice, determinando se il sito è davvero attendibile”, spiegano. “Per come la vediamo noi, permettere agli utenti con browser vecchi di utilizzare i servizi PayPal è come un costruttore di automobili che permette a un cliente di acquistare una macchina senza cinture di sicurezza”. Ma è possibile che esista ancora gente che va in giro per la rete con Internet Explorer 3?
Via | Bbc News