AfterStep, un ambiente desktop alternativo molto leggero

Senza ombra di dubbio, a farla da padroni nel settore degli ambienti desktop per sistemi operativi GNU/Linux sono GNOME e KDE. Ricchi di feature e strumenti di ogni genere, godono di una vastissima comunità che quotidianamente si impegna a migliorare tali ambienti desktop. Molto spesso, però, sono stati oggetto di critiche per un aspetto comune: la difficoltà di far girare tali ambienti su macchine non particolarmente performanti.

Sia GNOME che KDE, infatti, richiedono spesso risorse in quantità sempre maggiori, e per questo motivo sono diversi gli sviluppatori che hanno deciso di rimboccarsi le maniche e realizzare soluzioni alternative meno pesanti ma che allo stesso tempo possano rendere l’utilizzo del desktop semplice e confortevole. AfterStep è una di queste, e riesce in maniera ottimale a conciliare tali esigenze.


Dall’aspetto grafico molto spartano e certamente non paragonabile ai suoi rivali più celebri, AfterStep è stato realizzato sulla base di NEXTStep, un sistema operativo realizzato negli anni ’80. E’ composto da diversi moduli, che lo rendono uno strumento completo e versatile, adatto a chiunque non abbia esigenze particolari. Le risorse disponibili sono diverse, dal Wiki ufficiale alle applicazioni ufficiali, dalle icone ai temi per personalizzare al massimo il proprio desktop.

In definitiva, AfterStep può essere una valida soluzione da utilizzare su computer datati, per ottenerne il massimo delle prestazioni. Non è detto, però, che non possa essere installato anche su macchine più recenti, nel caso si voglia avere un desktop sempre scattante. L’ultima release disponibile è la 2.2.8, scaricabile in formato Bunzip2 ed installabile all’interno della propria distribuzione preferita.