Windows 7: è Microsoft a far trapelare le varie build sulla rete torrent?
Un lecito dubbio, quasi una chiacchiera da bar, nulla più. Abbiamo però il dovere di riportare un vociare sempre più insistente che serpeggia su forum, blog e social network di tutto il mondo: dietro il continuo trapelare di build di Windows 7 sulla rete torrent potrebbe esserci la stessa Microsoft.
Gli indizi a favore di questa ipotesi? A dire il vero non ce ne sono tantissimi, ma il fatto che tutti questi sistemi risultino tranquillamente attivabili on-line (quindi con un rapporto diretto con i server dell’azienda di Redmond) ha lasciato più di qualche perplessità a molti utenti.
Il motivo di questa strana mossa, invece, ci sembra più che plausibile: creare un grosso hype mediatico intorno ad un prodotto in dirittura di commercializzazione, qualunque sia il suo valore effettivo (che, in questo caso, è indiscutibilmente buono), giocando su quel retrogusto di “proibito” che aleggia dietro il download di una versione non ufficialmente rilasciata di un software.
Quanto agli autori materiali della pubblicazione delle build di Seven sulla rete P2P, si ipotizza la responsabilità di “sedi estere” di Microsoft, come quella ucraina o giapponese. Ma su questo, fortunatamente, nessuno può metterci la mano sul fuoco.
Ad ogni modo, volendo tralasciare per un attimo questa valle di dubbi, possiamo ammettere con netta franchezza che, chiunque ci sia dietro l’assidua pubblicazione di Windows 7 sulla rete torrent (e dintorni), la missione è riuscita in pieno. Infatti, se oggi siamo qui a parlare del successore di Vista con tanto interesse, lo dobbiamo in parte anche a questa presunta “strategia” di pubblicizzazione.
A questo punto, inevitabilmente, la palla passa a voi: dietro il continuo trapelare di build di Windows 7 sulla rete torrent c’è la stessa Microsoft?
Diteci la vostra.