Windows 7 “verde”, ecco come ci fa risparmiare le batterie dei portatili
Il poco apprezzato Windows Vista consuma le batterie dei computer portatili come nessun altro sistema operativo della storia ha mai fatto, inutile negarlo. Era quindi lecito aspettarsi un gran lavoro in questo senso da parte di Microsoft per il suo Windows 7, un lavoro in grado di portare Seven a livelli di risparmio energetico mai visti prima in un OS “made in Redmond”.
I risultati, come chi ha avuto modo di testare “Sette” ben sa, fortunatamente ci sono e vanno anche oltre le aspettative. Le principali motivazioni e le tecnologie impegnate in questa sorta di “rivoluzione verde” di Windows li trovate elencati di seguito:
- Elementi inattivi: la nuova versione del sistema operativo Microsoft è in grado di portare al minimo il consumo di energia dei componenti inattivi (processore, dischi, memoria, rete, ecc.). Per capire meglio cosa intendiamo, basta dire che un processore consuma circa 0 watt quando inattivo e fino a 35 watt quando in piena attività.
- Servizi e Processi: invece di avviarsi in automatico e girare costantemente in background, i servizi di Seven partono solo in seguito a determinati eventi (cambio di IP, inserimento di dispositivi, ecc.) consentendo un notevole risparmio di risorse ed energia. Inoltre, quando il computer è alimentato a batterie, il nuovo sistema “made in Redmond” impedisce l’esecuzione di processi in background non ritenuti di importanza vitale.
- Gestione avanzata processore: Windows 7 è in grado di gestire efficacemente le performance della CPU ed il fabbisogno energetico di quest’ultima.
- Luminosità adattiva dello schermo: avete notato l’oscuramento automatico del display che si verifica dopo 10-15 minuti d’inattività? Bene, quella è un’altra delle funzioni pensate per risparmiare energia.
- Audio: Seven supporta anche la specifica Intel HD Audio. Il che significa che è in grado di gestire autonomamente i consumi energetici di tutte le componenti audio del sistema (microfoni, webcam, casse, ecc.), nonché di limitare questi ultimi in maniera estremamente efficiente.
- Bluetooth: quando Windows 7 rileva che un dispositivo collegato al PC attraverso la tecnologia Bluetooth si trova in modalità stand-by, attua una sorta di “inabilitazione selettiva” finalizzata al risparmio energetico.
Altri miglioramenti in campo energetico sono stati apportati in relazione al Desktop Windows Manager, agli adattatori di rete, alle funzioni multimediali e non solo. Per sapere tutto nel dettaglio, non esitate a consultare il documento “Windows 7 Power Management” (14 pagine in PDF) pubblicato ufficialmente da Microsoft sul suo sito Internet.