Windows 7 “snobba” l’architettura ARM e trasforma i netbook in LCSN-PC


Come sottolineiamo ormai da diverse settimane, buona parte del successo o dell’insuccesso di Windows 7 probabilmente si deciderà sul fronte netbook, quello su cui Microsoft sembra aver puntato in maniera particolare.

A confermare queste nostre impressioni, oltre alla marcia indietro sul limite di tre applicazioni contemporanee in Seven Starter, il recente annuncio del gruppo di Redmond relativo alla non compatibilità del nuovo Windows con l’architettura ARM.

L’architettura ARM, come ci suggerisce Wikipedia, indica una famiglia di microprocessori a 32-bit a basso consumo utilizzata principalmente nei sistemi embedded. Va da sé che la momentanea rinuncia di Microsoft a questa piattaforma, quella dominante nei dispositivi mobili, lascerà la strada spalancata a sistemi quali Linux e Google Android. “Offriremo Windows Embedded CE“, dicono. Mah.


Altro indizio “pro-netbook” riguarda l’affair Psion, l’azienda britannica che ha inventato ed utilizzato il termine “netbook” per i suoi prodotti dalla metà degli anni 90 fino al 2003 (cinque anni prima che Intel ed altre aziende del settore lo utilizzassero, senza permesso).

Per farla breve, qualche mese fa la Psion ha poco gentilmente chiesto a Google di rimuovere il termine “netbook“, ritenuto quindi di sua proprietà, dal circuito pubblicitario Adsense. Come ovvio, sono seguiti timori e mezze minacce che hanno spinto società del calibro di HP e Toshiba a ribattezzare i propri computer low-cost in “mini-note” o “mini-notebook“.

E in questo tran tran Microsoft non vuole proprio entrarci. Ha così deciso di denominare Low Cost Small Notebook PC, “LCSN-PC” per gli amici ed i produttori di etichette, i portatili a basso costo che ospiteranno Windows Seven.

Davvero una bella trovata, non c’è che dire. E’ un po’ come quando si vogliono indicare delle parti anatomiche particolarmente intime e si fanno giri di parole assurdi per poi finire con la solita frase: “quello là, insomma!“. Questo succederà nei negozi che venderanno i LCSN-PC.

Via | APCMag | ZDNet