Guida: come modificare il registro di sistema senza accedere a Windows


Come i più assidui lettori di queste pagine digitali ben ricorderanno, poco meno di un anno fa vedemmo insieme come creare un disco di pronto soccorso per il PC a costo zero in maniera abbastanza facile e veloce.

Ebbene, cari amici geek, dovete sapere che con quello stesso disco, l’UBCD4Win, è possibile modificare il registro di sistema senza accedere a Windows. L’ideale quando, a causa di virus, malware o installazioni di software non andate a buon fine, risulta impossibile accedere al sistema e la soluzione si nasconde dietro una manciata di chiavi del registro.

Questa la procedura da seguire passo passo per arrivare allo scopo in maniera “indolore”:


  1. Seguire la guida su come creare un disco di pronto soccorso per il PC;
  2. Effettuare il boot dal disco creato;
  3. Avviare normalmente la shell di UBCD4Win (attivare il supporto alla rete non è necessario);
  4. Recarsi nel menu Start > Programs > Registry Tools ed avviare il programma RegEdit;
  5. Fare click sulla chiave HKEY_USERS;
  6. Selezionare la voce Carica hive dal menu File;
  7. Recarsi nella cartella Windows\System32\Config\ del drive dov’è installato il proprio Windows (ad esempio, C:);
  8. Aprire il file SOFTWARE (senza estensione) per caricare le chiavi relative ai programmi;
  9. Assegnare un nome alla chiave;
  10. Recarsi nella chiave Microsoft > Windows NT > CurrentVersion > Winlogon contenuta in quella appena creata, fare doppio click sulla voce Userinit ed assicurarsi che il suo valore sia uguale a C:\Windows\System32\Userinit.exe, (dove “C:” deve essere uguale al drive dove risiede Windows e quella virgola va realmente posta alla fine del percorso);
  11. Fare click sulla chiave HKEY_USERS;
  12. Selezionare la voce Carica hive dal menu File;
  13. Recarsi nella cartella Windows\System32\Config\ del drive dov’è installato il proprio Windows (ad esempio, C:);
  14. Aprire il file SYSTEM (senza estensione) per caricare le chiavi relative al sistema;
  15. Assegnare un nome alla chiave;
  16. Procedere con le proprie modifiche;
  17. Riavviare il PC.
Sembra lungo, sembra complicato, ma ci vuole più tempo a spiegarlo che a farlo. A dire il vero ci sarebbe anche lo strumento denominato Regedit (Remote) per caricare in automatico i profili utente nell’editor del registro, ma abbiamo preferito indicarvi una strada fortemente “geek”, magari un po’ meno “user-friendly” ma di sicura efficacia. Buon smanettamento!

Via | Raymond.CC Blog