Storybook, la manna dal cielo per i novellisti distratti

Spesso, leggendo libri o qualsiasi altro scritto di fantasia, sopraggiunge un dubbio (o meglio, in quel momento, una certezza): “saprei far di meglio”. Non è peccato di superbia, via, affermare di poter articolare una trama migliore o di poter immaginare personaggi più accattivanti: l’importante, naturalmente, è dimostrare quanto detto.

Il mestiere non è così semplice come sembra: il rischio di incappare in incongruenze o di commettere grossolani errori di tessitura è sempre dietro l’angolo. Per i provetti novellisti e gli aspiranti romanzieri oggi è bene consigliare l’utilizzo dell’applicazione Storybook, grazie alla quale l’intera storia potrà sempre procedere secondo una corretta impostazione logica.


Il funzionamento di questo software open source è fondato su un solido e rigoroso database, grazie al quale sarà possibile registrare correttamente personaggi, luoghi, capitoli, scene e quant’altro. Come ogni database, sarà inoltre possibile far ricorso a delle interrogazioni, onde reperire informazioni dettagliate sulla posizione di un personaggio all’interno della narrazione di un capitolo, per esempio.

L’aspetto grafico è decisamente scarno e leggero, ma molto funzionale. Ovviamente, questa applicazione è da intendersi solamente come supporto per una gestione razionale degli avvenimenti. E’ ovvio, dunque, che non basta un programma per pianificare trame: occorrono fantasia (ma guarda!) e tecnica. Ma questa… direi ch’è proprio un’altra storia, e certo questo non è il posto adatto per parlarne.

Buona navigazione 😀 A presto!