Google Drive sta lentamente arrivando
Google ha presentato una nuova interfaccia di Google Docs e, lentamente, la sta rendendo disponibile a tutti i suoi utenti. Si inizia, a questo punto, ad intravedere il cambio di mission del servizio che passerebbe da un semplice repository di documenti ad un servizio di online storage che permetterebbe ai suoi utenti di caricare qualsiasi tipo di file e non più solo documenti.
Quando Google Drive diventerà finalmente realtà (da tenere ben presente che le speculazioni sul possibile lancio di un simile servizio da parte di Google sono vecchie di alcuni anni), questo permetterà di caricare i propri file permettendo, per alcuni di questi (quelli relativi ai documenti, ad esempio) la possibilità di essere modificati direttamente online, altri invece potranno essere solo visualizzati ed altri ancora, non supportati da adeguati viewer, potranno essere soltanto salvati al suo interno.
Risulterà interessante scoprire come Google intenderà integrare il prossimo nascituro della famiglia, Google Drive, con i servizi pre-esistenti che già esistono e permettono di salvare file all’interno dei loro spazi (Gmail, Picasa, Youtube). Molto più interessante sarà anche scoprire a che livello deciderà di porre il limite massimo di upload.
Kevin Mohr ha trovato un’interessante immagine all’interno del codice di Google Docs: all’interno c’è un’icona a forma di cartella con davanti un logo di Google Chrome che potrebbe essere relativo a Google Chrome OS, il nuovo sistema operativo di cui tanto si è discusso qualche settimana fa. Google Chrome OS potrebbe, in qualità di sistema operativo centrato sul proprio browser, permettere agli utenti di memorizzare i file online utilizzando il famoso ed atteso Google Drive.