Facebook e Twitter sotto attacco? Tutta colpa di Windows!
È ora di sbarazzarsi di Windows. Questo il titolo utilizzato da Steven J. Vaughan-Nichols di Computer World per introdurre un controverso articolo in cui, prendendo spunto dai recenti attacchi che hanno messo KO Facebook e Twitter, si sostiene che la causa di gran parte dei mali della grande rete sia lui, Windows.
Mettendo da parte le provocazioni, però, viene spontaneo riflettere su quanto accaduto qualche giorno fa, quando un attacco DDoS[?] lanciato da una rete di computer infetti animati da Windows (una botnet) ha finito per mandare in pappa due dei social network più utilizzati al mondo.
Motivo? Fermare i messaggi di un tale Cyxymu, blogger attivista nelle cause pro-Georgia contro la Russia. Si è trattato, quindi, di un attacco mirato verso un singolo utente (uno!) che è riuscito a colpire nel segno oltre ogni più rosea previsione.
E allora, è veramente tutta colpa di Windows? Non proprio.
Volendo semplificare al massimo il discorso, potremmo dire che è tutta colpa di quei sistemi Windows “trasandati”, non aggiornati con le ultime patch di sicurezza e privi delle più basilari forme di protezione contro virus, intrusioni e minacce informatiche di vario genere (e ce ne sono una marea, credeteci).
In questo caso, una delle provocazioni lanciate da Vaughan-Nichols nel suo articolo ci trova (quasi) d’accordo: eliminare dalla grande rete tutti quei sistemi Windows non tenuti in buono stato, con messaggi di avvertimento simili a quelli usati da molti siti Internet per avvertire l’utenza di aggiornare Internet Explorer 6, che ormai è un browser obsoleto e pericoloso per tutti.
Pura utopia? Forse, ma se non vogliamo diventare ostaggi delle botnet e vogliamo sempre on-line i nostri social network preferiti, qualche soluzione bisognerà pur trovarla. E anche presto.
Voi avete qualche idea in proposito?
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