µTorrent 2.0 beta, introdotte interessanti innovazioni

Chi di voi non ha utilizzato almeno una volta o comunque non ha sentito parlare del celebre µTorrent?

Si tratta di uno dei migliori client BitTorrent, che grazie alla sua leggerezza e alle grandi performance offerte si è guadagnato il posto di programma preferito e più sfruttato dalla maggior parte degli utenti.

Attualmente la versione stabile di µTorrent è giunta alla 1.83, ma proprio in queste ore è apparsa in rete, in via ufficiale, quella che si configura come versione beta, la 2.0, al momento disponibile solo per Windows e contenente non poche novità, a partire dal numero di identificazione visto e considerato che gli sviluppatori hanno deciso di non assegnargli la dicitura di 1.9.

Essendo µTorrent 2.0 beta già disponibile per il download, che è possibile effettuare cliccando qui, oltre a leggere quelle che sono le innovazioni annunciate dagli sviluppatori, potremo verificare personalmente che non si tratta soltanto di “promesse” ma di dati che effettivamente sono più che tangibili.


Infatti, la nuova versione beta di µTorrent, in primis, integra il supporto UDP, aggirando in tal modo le risorse limitate dei tracker. E’ stato poi notevolmente migliorato anche l’uTP, ossia il metodo di comunicazione alternativo per il traffico torrent, grazie al quale potremo effettuare i nostri download e navigare in internet in tutta tranquillità senza essere soggetti ai ben noti e fastidiosi rallentamenti di velocità.

Altra interessantissima novità è invece quella che concerne il Transfer Cap, ovvero un impostazione che impedisce di scaricare o inviare, a seconda delle circostanze, non oltre un certo numero di MB in un determinato arco di tempo, il che potrebbe risultare particolarmente utile per tutti quegli utenti che dispongono di un contratto non flat con il proprio provider.

A questo punto, altro non resta da fare se non provare questa promettente versione di µTorrent e testarne le rinnovate potenzialità, restando comunque fermo il fatto che proprio per la sua natura di beta, e quindi in fase di sviluppo, il software potrebbe comunque presentare qualche problemino di instabilità.