Arriva Woofer, l’anti-twitter da 1400 caratteri. La rivincita dei Blog?
Sembrava che Twitter, sulla scia del suo grande successo mondiale, fosse apprezzato da tutti, ma a quanto pare non è così. Evidentemente, la natura breve e concisa delle sue forme di comunicazione, unita alla grande quantità di account non-umani presenti, non sono state apprezzate da qualche web developer, che ha deciso di creare un servizio anti-twitter: Woofer, il quale si prefigge uno scopo esattamente contrario a quello del secondo Social Network più famoso al mondo: favorire comunicazioni lunghe e prolisse, con un limite minimo di 1400 caratteri.
Evidentemente, la nascita di Woofer rappresenta la rivincita di tutti coloro che considerano i Social Network troppo frivoli e pieni di spazzatura, a differenza ad esempio di un bel blog, nel quale un argomento viene trattato approfonditamente senza alcun limite di caratteri, ottenendo così un contenuto veramente utile e di ottima qualità, destinato anche a rimanere nel tempo, senza essere seppellito sotto tonnellate di nuovi tweets o aggiornamenti di stato.
Qualche tempo fa, infatti, nella blogosfera era scoppiato il putiferio a causa di una presunta fine dei blog, una spiacevolissima eventualità che veniva sempre più accreditata da decine di articoli estremamente pessimisti e catastrofici, i quali non facevano altro che prevedere per i blog una fine sempre più imminente, a causa dello strapotere dei Social Network. Fortunatamente, tirando le somme di fine estate, possiamo dire che quasi tutti si sbagliavano: i Social Network sono diventati come un’ampissima antenna parabolica, fornendo il completamento perfetto ai blog, ovvero una diffusione ancor più rapida dell’indicizzazione sui motori di ricerca.
Ed è proprio quello che Woofer vuole far capire agli utenti, riscontrando un indice di gradimento molto ampio, anche tra celebrità mondiali come Sarah Palin, ex candidata alla vicepresidenza degli Stati Uniti. E voi, cosa ne pensate? Attendiamo le vostre opinioni nei commenti.