Nuovo spot Anti-Pirateria dalla SIIA, cosa ne pensate?

Pirateria

Chissà quante volte, mentre scaricavate un file illegale, non avete pensato minimamente alle conseguenze che potevano avere gli artisti ai quali stavate rubando il lavoro, il frutto dei loro sforzi, e le profonde implicazioni morali riguardanti ciò che stavate facendo. Molto spesso infatti artisti, sia emergenti che famosi, si schierano contro la pirateria e il download illegale dei brani, venendo spesso tacciati come vecchi, invidiosi e poco aperti alle nuove tecnologie. Quello che non sanno gli autori di quegli insulti è che moltissimi artisti alle prime armi perdono il lavoro proprio grazie al p2p illegale, il quale li priva dei loro primi guadagni e di conseguenza degli stimoli e delle possibilità concrete di creare un nuovo album e continuare la propria carriera.

Arriva Woofer, l’anti-twitter da 1400 caratteri. La rivincita dei Blog?

Woofer

Sembrava che Twitter, sulla scia del suo grande successo mondiale, fosse apprezzato da tutti, ma a quanto pare non è così. Evidentemente, la natura breve e concisa delle sue forme di comunicazione, unita alla grande quantità di account non-umani presenti, non sono state apprezzate da qualche web developer, che ha deciso di creare un servizio anti-twitter: Woofer, il quale si prefigge uno scopo esattamente contrario a quello del secondo Social Network più famoso al mondo: favorire comunicazioni lunghe e prolisse, con un limite minimo di 1400 caratteri.

IE6Offenders, quali aziende usano ancora Internet Explorer 6?

IE6Offenders

Continua l’interminabile saga di Internet Explorer 6, la quale ha visto succedersi decine e decine di siti, blog, forum e iniziative volte a sensibilizzare l’opinione pubblica degli utenti riguardo all’ormai obsoleto e poco sicuro browser di casa Microsoft, ancora purtroppo utilizzato da tantissimi utenti sparsi in tutto il mondo, tra cui molte aziende.

Ed è proprio alle aziende, o meglio alla loro reputazione online che punta il sito IE6Offenders.com, il quale si prefigge come scopo la messa alla gogna di tutte quelle aziende che, direttamente (obbligandone l’utilizzo) o indirettamente (consigliandolo caldamente a tutti i propri dipendenti) favoriscono ancora la diffusione di Internet Explorer 6.