Google: Gdrive finalmente tra noi. E Microsoft non sta a guardare

Dopo anni di chiacchiere e attese vane, Gdrive è finalmente tra noi. O quasi.

Con un annuncio pubblicato ieri sul blog ufficiale del progetto, il team di Google Docs ha fatto sapere che presto gli utenti del loro servizio potranno caricare ogni genere di file nel proprio spazio privato, non più solo i documenti di Office o i PDF.

Lo spazio messo gratuitamente a disposizione da ‘big G’ per questo hard disk online è pari a 1GB. Il limite di dimensione per ciascun file è di 250MB, mentre chi vorrà ulteriore spazio per lo storage dei dati sul Web dovrà sborsare 0.25 dollari all’anno per ogni GB aggiuntivo, acquisendo anche la possibilità di trasferire i file tramite tutte le applicazioni di Google.

Che dire? Un’ottima cosa, ma nulla di sconvolgente. Ecco perché Microsoft, appena saputa la notizia, ha tenuto a puntualizzare alcune cosucce con fare un po’ stizzito.


Secondo quanto riportato dal sito Internet ZDNet, alcuni componenti del team Windows Live avrebbero commentato la nascita di Gdrive asserendo che: « Windows Live offre ad oltre 450 milioni di utenti 25GB di spazio online gratuito dal 2008, con SkyDrive, che permette di caricare e accedere a qualsiasi tipo di file al volo».

Su questo, per carità, è impossibile dargli torto. Ma forse in quel di Mountain View hanno ancora qualche asso nascosto nella manica. Interpellato sul lancio di questo nuovo servizio, il product manager di Google Docs Vijay Bangaru ha infatti dichiarato che: «Questo non è Gdrive. Gdrive non esiste».

Che sia un modo per dirci che quello che sta per approdare sul Web è solo un assaggio di ciò che ‘big G’ ha in serbo per i suoi utenti? Noi speriamo vivamente sia così, perché altrimenti la delusione sarebbe abbastanza grossa. Inutile nasconderlo.

[Via | Neowin] [Photo Credits | DnaX88 su Flickr]