Personal Activity Monitor (PAM), monitorare l’effettivo tempo di attività delle applicazioni avviate

Vi siete mai chiesti come e quanto tempo spendete operando al PC? Bhe, senz’altro alcuni di voi lettori di Geekissimo si saranno interrogati almeno una volta a tal proposito, magari cercando di ottimizzare le attività eseguite dinanzi la propria postazione multimediale o forse solo ed esclusivamente per pura curiosità.

In ogni caso resta fermo il fatto che, purtroppo, a meno che non venga impiegato un apposito strumento mediante cui monitorare tali dati in modo esatto le informazioni ottenute non saranno mai estremamente precise.

Per eseguire un’operazione di questo tipo, invece, sarabbe decisamente ben più utile ricorrere all’impiego di un apposito e semplice strumento quale lo è Personal Activity Monitor o, molto più semplicemente, PAM.


Di cosa si tratta? Semplice, di un software freeware tutto dedicato agli OS Windows che, mettendo a disposizione dei suoi utilizzatori una semplice interfaccia utente, consente di verificare l’effettivo tempo di attività delle applicazioni avviate, il tutto senza dover configurare alcuna opzione e risultando dunque particolarmente utile anche per coloro che, per un motivo o per un altro, non hanno alcuna intenzione di destreggiarsi in settaggi di vario genere.

Per poter mettere alla prova le fattezze dell’applicativo sarà sufficiente avviarlo e continuare ad operare al PC così come di consueto.

Successivamente, al termine delle attività, potremo dunque dare uno sguardo alla finestra di Personal Activity Monitor così da poter visionare il tempo impiegato nell’utilizzare le varie applicazioni aperte, illustrato anche mediante istogramma, salvare i dati ottenuti e confrontarli poi con quelli ricavati nelle successive sessioni in modo tale da poter constatare la presenza di eventuali cambiamenti.

Da notare inoltre che Personal Activity Monitor è un software di natura open source e presenta un consumo delle risorse decisamente ridotto all’osso.