Npackd: ricercare, scaricare, installare, rimuovere ed aggiornare applicativi mediante un unico software

Che vi siano software mediante cui monitorare la presenza di eventuali aggiornamenti relativi alle applicazioni in uso sul proprio PC non è certo una novità ma che, invece, ne esistano altri in grado di eseguire quanto appena affermato unitamente alla possibilità di di ricercare, scaricare, installare e rimuovere programmi invece si.

Npackd, infatti, consente di attuare esattamente tutto ciò!

Si tratta, per l’appunto, di un software freeware e tutto dedicato agli OS di casa Windows che, mediante un’interfaccia piuttosto scarna, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine d’esempio, ma comunque di semplice utilizzo, consente di attuare tutte le operazioni precedentemente descritte andandosi dunque a configurare come un vero e propri gestore di applicazioni.

L’applicativo, al suo avvio, agisce andando ad interrogare un apposito server su internet in modo tale da poter accedere ad un ben fornito database di applicazioni, di cui, al momento, se ne contano circa 424, diverse delle quali disponibili in più versioni, tra cui sono incluse anche quelle più popolari quali, ad esempio, iTunes, Winamp, ImgBurne e molte altre ancora, tutte, ovviamente, completamente gratuite.


Questo sta dunque a significare che l’utente non dovrà far altro che digitare, nell’apposito campo di ricerca di Npackd, tra l’altro corredato da appositi filtri, il nome dell’applicazione d’interesse e, in maniera istantanea, sarà duqnue possibile visualizzare una tabella contente il titolo del software, la descrizione e le informazioni relative alla versione, oltre ad indicarne la presenza o meno sul PC in uso.

A questo punto ciascun utente, a seconda delle diverse necessità, potrà dunque decidere di aggiornare, scaricare, installare o rimuovere specifici pacchetti di installazione o, in alternativa, eseguire una nuova ricerca.

Da notare che il gestore di software consentirà di aggiornare o rimuovere applicativi solo qualora siano stati installati servendosi di Npackd.

Per tutti i più curiosi che non sanno accontentarsi di un semplice screenshot è inoltre possibile visionare un apposito video dimostrativo accessibile cliccando qui che illustra Npackd in azione.