Apple ottiene un importante brevetto riguardante il multi-touch: nuove cause in vista?

Nel 2007, alla vigilia del lancio del primo iPhone, la Apple dell’allora CEO Steve Jobs depositò oltre 200 brevetti riguardanti il suo nuovo smartphone ma non tutti vennero approvati in tempi brevi. E così è notizia delle ultime ore che l’ufficio brevetti americano ha ufficialmente affidato ad Apple la paternità di un brevetto chiave per la tecnologia multi-touch.

Questo significa che ora la Casa di Cupertino ha fra le mani un’arma potenzialmente micidiale per le sue cause contro concorrenti quali Samsung, HTC e tutte le altre case produttrici di smartphone e tablet che utilizzano la tecnologia multi-touch nei propri device. Soprattutto considerando l’approccio poco incline ai compromessi dell’azienda guidata da Tim Cook che difficilmente accetterà accordi commerciali come quelli fatti da Microsoft con alcuni dei principali produttori di Android Phone in cui l’azienda lesa dalla violazione di proprietà intellettuali riceve delle royalties per ogni dispositivo prodotto.


Addentrandoci un pochino nell’aspetto tecnico della questione, il brevetto appena assegnato ad Apple riguarda l’utilizzo di alcuni circuiti per il riconoscimento delle variazioni nel campo elettrico che comparano i segnali di oscillazione e calibrano di conseguenza la frequenza del clock. Grazie a questo sistema, i display touch-screen di dispositivi come iPhone possono interpretare più di un comando (tocco) contemporaneamente e fornire all’utente un’esperienza multi-touch.

A questo punto, bisognerà vedere come accoglierà Apple il riconoscimento di questa nuova proprietà intellettuale. Se la riporrà nel suo portafoglio di brevetti (come tutti speriamo) o se deciderà di bloccare, di fatto, l’intero mercato smartphone e tablet del 2012 con cause inutili quanto dannose sia per gli utenti che per la sua immagine, che non è più quella di azienda “brava e buona” degli anni pre-iPod.

[Via | Slash Gear]