Spot Windows Phone

Microsoft prende in giro i fan Apple e Samsung nel suo nuovo spot

Spot Windows Phone

L’adagio secondo cui fra i due litiganti il terzo gode non passa mai di moda, nemmeno nel mondo della pubblicità. Basta chiedere conferma a Microsoft, che con il suo ultimo spot dedicato a Windows Phone ha messo in scena un divertente matrimonio in cui ci sono due fazioni di litiganti – gli invitati che utilizzano un iPhone e quelli che usano un Galaxy S4/S3 – ed una terza fazione di persone calme, tranquille e felici: naturalmente quelle che usano un Nokia Lumia.

Nokia lancerà il suo smartwatch nel terzo trimestre del 2014

Apple VS Samsung, per Nokia ha ragione Cupertino

Nokia si unisce ad Apple contro Samsung

In merito alla lunga diatriba brevettuale che vede coinvolte Apple e Samsung e che recentemente è tornata sotto i riflettori per il congelamento di 450 milioni di dollari di risarcimento anche Nokia ha deciso di dire la sua pubblicando un’apposita nota dalla quale si evince chiaramente il pieno appoggio per l’operato di Cupertino.

Nokia, infatti, si è dichiarata favorevole al divieto di vendita per alcuni dispositivi Samsung in terra a stelle e strisce dicendosi inoltre particolarmente preoccupata per quella che è la situazione che è andata a crearsi e sulle possibili evoluzioni della faccenda.

Nokia, infatti, sostiene che nel caso in cui il blocco delle vendite dei device Samsung venga negato si verrebbe a creare un pericoloso precedente poiché, in tal modo, verrebbe danneggiata la capacità dei produttori di device di impedire la vendita di prodotti che un competitor ha imitato.

Apple Samsung multa dimezzata giudice Lucy Koh

Apple VS Samsung, congelati 450 milioni di dollari di risarcimento

Apple Samsung multa dimezzata giudice Lucy Koh

Un ulteriore tassello dell’oramai infinita guerra brevettuale che vede coinvolte Apple e Samsung è andato ad aggiungersi proprio nel corso delle ultime ore.

Il giudice federale Lucy Koh, ovvero la donna che presiede le cause tra l’azienda della mela morsicata e quella sudcoreana in California, è intenzionato a modificare l’ammontare del risarcimento danni che Samsung deve pagare ad Apple.

Il giudice ha congelato una cifra pari a circa 450 milioni di dollari portando quindi l’ammontare del risarcimento ad Apple a poco meno 600 milioni di dollari, una notevole riduzione questa rispetto al pagamento di oltre 1 miliardo di dollari che era stato stabilito ad agosto dello scorso anno per la violazione di diversi brevetti con i dispositivi Galaxy.

In tale somma rientrano ben 14 prodotti, quali il Galaxy Prevail, il Gem, l’Indulge, l’Infuse 4G, il Galaxy SII AT&T, il Captivate, il Continuum, il Droid Charge, l’Epic 4G, l’Exhibit 4G, il Galaxy Tab, il Nexus S 4G, il Replenish e il Transform.

Tim Cook non voleva guerra Android Google Samsung

Tim Cook non avrebbe voluto iniziare la battaglia legale contro Samsung

Tim Cook non voleva guerra Android Google Samsung

Se qualche anno fa alla guida di Apple ci fosse stato Tim Cook, l’attuale CEO di Cupertino, molto probabilmente la famosa “guerra termonucleare” contro il mondo Android e le continue “scaramucce” con Samsung non avrebbero mai avuto origine.

È esattamente questo quel che si apprendere dal lungo articolo pubblicato su Reuters che mira ad analizzare la partnership, oramai storica, tra Apple e Google, sino a qualche tempo fa alleate ed ora acerimme nemiche per quanto riguarda l’insidioso mercato smartphone.

Nell’articolo di Reuters vengono riportate alcune dichiarazioni anonime che, a quanto pare, sarebbero state rilasciate proprio pochi mesi prima della morte si Steve Jobs e che vanno a tracciare uno scenario del tutto inedito per Apple.

Tim Cook, il successore di Steve Jobs al ruolo di CEO, si è opposto sin da subito alle cause contro Samsung per il ruolo critico dell’azienda come fornitore di componenti per iPhone e iPad, così come riportato da persone informate. Apple lo scorso anno ha acquistato oltre 8 miliardi di componenti da Samsung, così da stime degli analisti.

Samsung, spot da 15 milioni durante il Super Bowl

L’unica big del settore hi-tech che ha avuto voglia, e soldi, da investire nel Super Bowl vinto dai Baltimore Ravens qualche ora fa è stata Samsung che ha realizzato uno spot ironico, come al suo solito, senza però nominare Apple, iPhone o presentare nuovi device. Lo spot, della durata di 2 minuti ma che noi oggi vi proponiamo nella versione extended di 4 minuti, è costato oltre 15 milioni di dollari e ha visto come protagonisti i famosi attori Seth Rogen (Molto Incinta), Paul Rudd (Friends) e Bob Odenkirk (Breaking Bad).

Blocco Apple vendite Samsung Galaxy Olanda

Apple VS Samsung, bloccate le vendite di alcuni Galaxy in Olanda

Blocco Apple vendite Samsung Galaxy Olanda

Nelle scorse ore Apple ha messo a segno un’ulteriore vittoria contro Samsung nella continua, selvaggia ed inarrestabile battaglia a colpi di brevetti che vede contrapposti i due colossi dell’IT .

Il tribunale dell’Aia ha infatti confermato il blocco delle vendite in Olanda di tutti i dispositivi Samsung Galaxy che violano il brevetto Apple facente riferimento alla visualizzazione della gallerie fotografiche su interfaccia touch.

Il brevetto Apple riguarda nel dettaglio l’effetto, denominato ufficialmente bounce-back, di rimbalzo delle immagini quando l’utente si ritrova a scorrere una galleria fotografica.

Tale effetto viene visualizzato quando l’utente cerca di scorrere in avanti o indietro una galleria partendo da un’immagine che risulta già ingrandita sul display.

Per il brevetto in questione lo scorso anno il tribunale olandese aveva bloccato le vendite degli smartphone Galaxy S, Galaxy S2 e Galalxy Ace.

iPhone low cost minaccia samsung

Apple VS Samsung, tra contestazioni e batterie

Apple VS Samsung contestazioni brevetti dispositivi e fornitura batterie

Qualche giorno fa Samsung ha fatto sentire a gran voce la sua necessità di conoscere i dettagli dell’accordo tra Apple ed HTC provvedendo, al contempo, a puntare il dito contro l’iPad mini chiedendo che l’ultimo arrivato in casa Cupertino, unitamente all’iPhone 5, al nuovo iPad con display Retina e all’iPod Touch, venga incluso nelle carte del processo che verrà avviato nel 2014 a causa della presunta violazione di un brevetto inerente le comunicazioni wireless.

Apple, dal canto suo, ha fatto richiesta al giudice, un paio di giorni fa, di aggiungere al già ricco elenco di device incriminati ulteriori sei dispositivi della sudcoreana non presenti sul mercato all’inizio dello scontro.

I nuovi device contro cui Apple ha puntato il dito sono, nello specifico, il Galaxy Note 2, il Galaxy S3 (aggiornati ad Android 4.1), il Galaxy S3 mini, il Samsung Rugby Pro, il Galaxy Tab 8.9 Wi-Fi, e il Galaxy Tab 2 10.1.

Apple contro Samsung Galaxy Tab 10.1 e Android Jelly Bean

Apple si scaglia contro Samsung e Android Jelly Bean

Apple contro Samsung Galaxy Tab 10.1 e Android Jelly Bean

Al già lungo elenco di dispositivi Samsung che stando a quanto sostenuto da Apple avrebbero violato i suoi brevetti è ora stata fatta richiesta al giudice Paul S. Grewal della Corte Federale di San José (California) che venga aggiunto anche il Galaxy Note 10.1 ed Android Jelly Bean.

Quella fatta da Apple va a configurarsi come una richiesta di particolare rilievo se si tiene conto del fatto che per la prima volta in assoluto entra in scenda Android.

Nel contenzioso Apple ha infatti incluso la versione 4.1 del sistema operativo del robottino verde, quella conosciuta anche come Jelly Bean.

Nel dettaglio, ad agosto dell’anno corrente Apple, poco dopo aver ottenuto la vittoria da 1 miliardo di dollari contro Samsung, aveva depositato in tribunale una seconda causa mediante cui accusava la sudcoreana di aver violato ulteriori brevetti con altrettanti vari altri smartphone e tablet che non erano stati inclusi nel precedente procedimento legale.

Apple VS Samsung brevetti

Apple VS Samsung, 4 brevetti sotto accusa

Apple VS Samsung brevetti

La battaglia legale, oramai senza fine, tra Apple e Samsung continua a non dare tregua ai giudici statunitensi che nel corso delle ultime ore sono stati chiamati, ancora una volta, ad esprimersi in materia di proprietà intellettuale.

Infatti, dopo l’ordine di rimozione del bando che era stato imposto sulle vendite del Galaxy Nexus e del Galaxy Tab 10.1 ora un giudice dell’ITC ha stabilito che Samsung ha violato ben 4 brevetti Apple di cui uno facente riferimento al design dell’iPhone e gli altri tre, invece, inerenti la parte software.

Nello specifico la sudcoreana avrebbe infranto la feature relativa alla navigazione multi-touch dello schermo e si sarebbe appropriata del brevetto che consente al device in uso di mostrare un’immagine sul display con una seconda immagine traslucida sopra quando vengono eseguite diverse applicazioni simultaneamente.

I brevetti contestati da Apple a Samsung erano però inizialmente 7 dei quali uno è stato subito eliminato nel corso del processo e gli altri, eccezion fatta per i quattro che secondo il giudice sarebbero stati effettivamente violati, non avrebbero alcun rilievo giudiziario.

Apple Samsung multa dimezzata giudice Lucy Koh

Samsung non copia, Apple dovrà dichiararlo pubblicamente

Apple perde ricorso design Samsung Galaxy Tab

Apple sarà costretta a pubblicare appositi annunci sul suo sito web, sui quotidiani e sui periodici britannici per scusarsi pubblicamente con gli utenti e con Samsung per aver dichiarato e portato avanti la causa secondo cui la sudcoreana ha copiato il design dell’iPad riproponendolo sul suo Galaxy Tab.

Apple, nello specifico, dovrà pubblicamente dichiarare che Samsung non è una “copiona” inserendo un’evidente notifica sul suo sito Apple.co.uk e sulle principali testate britanniche, tra cui sono comprese il Financial Times e T3 Magazine, pagando spazi pubblicitari a sue spese.

A deciderlo è stato, proprio durante le ultime ore, il tribunale di Londra che ha respinto il ricordo di Apple e, in tal modo, ha confermato quanto precedentemente deciso dal giudice Colin Briss che, mesi fa, aveva fatto parlare molto di sé non soltanto per la decisione presa e dichiarata ma anche per l’aver affermato che il Galaxy Tab non viola alcun brevetto Apple poiché “non è altrettanto cool” e per aver affermato che i prodotti della sudcoreana “non possiedono l’estrema e raffinata semplicità tipida dei prodotti con design Apple“.

Samsung Galaxy Nexus annullato divieto di vendita in USA

Samsung Galaxy Nexus, annullato il divieto di vendita negli USA

Samsung Galaxy Nexus annullato divieto di vendita in USA

Il Samsung Galaxy Nexus, lo smartphone nato, appunto, dalla collaborazione tra Google e la sudcoreana, può continuare ad essere commercializzato senza problemi anche in terra a stelle e strisce dove aveva rischiato il blocco delle vendite per mano di Apple.

Tempo fa, infatti, Apple aveva domandato il blocco delle vendite del Galaxy Nexus sulla base del brevetto siglato come 8.086.604, quello facente riferimento alla ricerca universale unificata, lamentando possibili vendite mancate.

La corte locale della California aveva quindi concesso su richiesta di Apple l’ingiunzione preliminare del device nato dalla collaborazione tra Google e Samsung.

Nel corso delle ultime ore, però, la corte federale d’appello USA ha ribaltato la sentenza preliminare.

Apple, l'iPhone registrerà video da 120 fps

Samsung si scaglia contro Apple, l’iPhone 5 infrange 8 brevetti

iPhone 5 violazione brevetti Samsung

L’iPhone 5 è stato presentato soltanto da pochissimo ma Samsung ha già messo nel mirino il nuovo device di casa Apple depositando una mozione per aggiungere lo smartphone in una causa presso la corte californiana di San Josè il cui dibattimento dovrebbe avere luogo nel 2014.

Si aggiunge quindi un ulteriore e nuovo tassello alla patent war oramai in corso da diverso, troppo tempo a questa parte poiché ad essere finiti nell’occhio del ciclone sono, ancora una volta, i brevetti.

Nello specifico, Samsung ha ottenuto un iPhone 5 proprio il giorno del debutto dopodichè ha dato il via alle indagini sul nuovo melafonino che hanno permesso alla sudcoreana di individuare l’infrazione di 2 brevetti wireless UMTS e 6 facenti riferimento ad ulteriori funzioni e già impiegati in passato come arma contro i precedenti modelli dell’iDevice.

iPhone low cost minaccia samsung

Apple VS Samsung: Cupertino chiede altri 700 milioni di dollari

Apple VS Samsung 700 milioni di dollari

La cifra in dollari riconosciuta, settimane fa, dal giudice americano ad Apple sembra non aver ancora soddisfatto a pieno Cupertino che stando a quelle che sono le ultime news in circolo potrebbe ora pretendere da Samsung altri 700 milioni di dollari.

La battaglia a suon di brevetti tra il colosso statunitense e quello sudcoreano sembra quindi non essere destinata a finire nell’immediato futuro o almeno questo lascerebbero presagire i recenti sviluppi di una vicenda che va oramai avanti da mesi e mesi.

Infatti, dopo che ad agosto la giuria americana aveva ritenuto colpevole di violazione brevettuale l’azienda sudcoreana e dopo aver accordato ad Apple, proprio per tale ragione, un risarcimento pari alla cifra di tutto rispetto di 1,05 miliardi di dollari ora Cupertino ha deciso di tornare alla carica.

Secondo Apple, infatti, la cifra riconosciutagli dal giudice americano non sarebbe stata sufficiente ragion per cui starebbe adesso progettando una nuova richiesta.