LulzSec alla riscossa: beffa o verità?
A giugno dello scorso anno LulzSec, il noto gruppo di hacker attivisti, aveva annunciato l’interruzione della sua attività mediante un semplice ed apposito messaggio pubblicato su Twitter.
Nel corso delle ultime ore, però, tra gli innumerevoli video presenti su YouTube ne è apparso uno, visionabile a fine post e della durata di circa tre minuti, nel quale viene annunciato il gran ritorno del ben conosciuto collettivo hacker che, stando a quanto reso noto nel filmato, sarebbe fissato per il primo aprile dell’anno corrente.
Tenendo conto della data in questione e considerando anche il recente arresto di ben cinque membri del gruppo grazie alla collaborazione con l’FBI del loro ex leader non è certo da escludere il fatto che il video in questione possa essere una beffa bella e buona.
Nel video, tuttavia, una voce alterata al computer spiega che è ridicolo credere che l’arresto di alcuni dei principali componenti del collettivo possa mettere un freno a LulzSec e che l’azione della polizia federale statunitense, allo stato attuale dele cose, ne ha soltanto disgregato la fazione attiva senza porre però alcun fermo.
La voce prosegue poi annunciando minacciose operazioni contro istituzioni, banche ed agenzie governative di ogni dove.
Se l’annuncio sia veritierio o meno al momento non è possibile saperlo, frattanto, comunque, in molti hanno collegato il probabile gran ritorno con il cosiddetto Progetto Mayhem, messo in atto per dar vita ad un radicale cambiamento sociale effettuando ripetuti attacchi alle infrastrutture finanziare dell’intero Occidente, altri, invece, hanno riallacciato la cosa alle recenti e sempre più frequenti offensive di Anonymous, in particolar modo quelle contro il Vaticano a cui sembra proprio non esserci più, o quasi, alcuna interruzione.
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