Microsoft vieta Mac e iPad ai suoi dipendenti
Di certo non ha molto senso occuparsi della produzione di un dato prodotto se poi nella pratica abituale si è soliti ricorrere all’impiego di quanto realizzato dalla concorrenza e, sicuramente, è proprio questo il ragionamento che, nel corso degli ultimi giorni, è stato fatto dai vertici della Microsoft prendendo poi la decisione di vietare l’acquisto e l’utilizzo di device Apple ai propri dipendenti della divisione Sales, Marketing, Services, IT & Operations Group (SMSG), costituita da oltre 46.000 lavoratori in tutto il mondo, o, quanto meno, di farlo sfruttando il denaro dell’azienda.
A render nota la notizia è stato ZDNet che ha provveduto a pubblicare un’e-mail trapelata dal giornalista Mary Jo Foley contenente tutta una serie di precise indicazioni a cui, d’ora in avanti, il gruppo dovrà attenersi.
Nella mail, infatti, viene sottolineata la messa in atto di una nuova politica aziendale in base alla quale tanto i Mac quanto gli iPad non potranno essere comperati dai dipendenti sfruttando i fondi aziendali e che negli Stati Uniti saranno eliminati i prodotti Apple dal catalogo proprio a partire dalla prossima settimana.
Sebbene il livello degli acquisti risulti abbastanza basso, almeno stando a quelle che sono le informazioni attualmente disponibili, tra non molto la pratica in questione non sarà più consentita, così come già accaduto nel 2009 quando Microsoft mise in atto la medesima iniziativa relativamente all’utilizzo da parte dei suoi dipendenti di BlackBerry, iPhone e device Palm.
È cosa risaputa, infatti, che a partire dal 2010 tutti i dipendenti Microsoft hanno ricevuto uno smartphone equipaggiato di Windows Phone e la medesima procedura verrà ora applicata relativamente a computer, sia fissi sia portatili, e tablet.
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