Undela, recuperare i file cancellati dal disco rigido e da storage portatili

A tutti sarà capitato, almeno una volta, di cancellare in maniera accidentale specifici file e di averne poi avuto bisogno in un secondo momento quando, oramai, il cestino era stato svuotato.

Di default, purtroppo, i sistemi operativi redmondiani non integrano alcuna apposita funzione mediante cui poter recuperare gli eventuali elementi rimossi ma partendo dal presupposto che tutti i file rimossi dal cestino possono essere ripristinati, almeno nella maggior parte dei casi, sfruttando apposite risorse extra allora, di certo, uno strumento quale Undela potrà rivelarsi molto ma molto utile.

Undela, infatti, è un recente software, totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema non soltanto su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) ma, a differenza di molti altri applicativi analoghi, anche su Linux che, una volta installato, consentirà di recuperare i file cancellati dal disco rigido e da eventuali storage portatili lavorando su file system differenti, quali NTFS, NTFS5, FAT12, FAT16, FAT32 e XFS.

Il software, il cui utilizzo risulta abbastanza semplice, è inoltre in grado di mostrare l’anteprima di immagini e documenti eliminati prima di inizializzare il processo di recupero dei file, una feature questa che si rivela molto utile in tutti quei casi in cui risulti necessario accertarsi del fatto che l’elemento sul quale si è scelto di agire sia quello giusto.


L’interfaccia principale del software risulta poi suddivisa in tra pannelli: quello a sinistra elenca tutti i dischi, quello centrale permette di visualizzare il contenuto dei vari drive e quello posto a destra, invece, consente di visualizzare i file presenti nelle singole cartelle (ad inizio post è possibile visionare uno screenshot d’esempio della finestra dell’applicativo).

Nella barra degli strumenti del software risultano invece presenti i tre pulsanti Scan, Full Scan e Advanced Scan grazie ai quali, a seconda di quelle che sono le diverse esigenze, sarà possibile scegliere il tipo di scansione, più o meno approfondita, che si desidera effettuare.

Per avviare una scansione, in ogni caso, sarà prima necessario selezionare, dal pannello di sisnistra, il disco su cui si desidera agire.

Da notare anche che il software risulta comprensivo di un apposito menu opzioni dal quale potranno essere definiti i formati di file su cui si desidera agire.

Download | Undela