Apple VS Samsung, tra contestazioni e batterie

Qualche giorno fa Samsung ha fatto sentire a gran voce la sua necessità di conoscere i dettagli dell’accordo tra Apple ed HTC provvedendo, al contempo, a puntare il dito contro l’iPad mini chiedendo che l’ultimo arrivato in casa Cupertino, unitamente all’iPhone 5, al nuovo iPad con display Retina e all’iPod Touch, venga incluso nelle carte del processo che verrà avviato nel 2014 a causa della presunta violazione di un brevetto inerente le comunicazioni wireless.

Apple, dal canto suo, ha fatto richiesta al giudice, un paio di giorni fa, di aggiungere al già ricco elenco di device incriminati ulteriori sei dispositivi della sudcoreana non presenti sul mercato all’inizio dello scontro.

I nuovi device contro cui Apple ha puntato il dito sono, nello specifico, il Galaxy Note 2, il Galaxy S3 (aggiornati ad Android 4.1), il Galaxy S3 mini, il Samsung Rugby Pro, il Galaxy Tab 8.9 Wi-Fi, e il Galaxy Tab 2 10.1.

Guerriglia a suon di device a parte nel corso delle ultime ore un ulteriore tassello dello scontro tra i due colossi è andato a sommari alle già note vicende: Samsung d’ora in avanti non fornirà più le sue batterie per device iOS e per Mac.

La sudcoreana, quindi, dopo le CPU e dopo i display, non venderà più batterie per dispositivi Apple e, nello specifico, per iPad e per MacBook.

Frattanto Apple pare abbia già allacciato nuovi rapporti con due produttori cinesi per gli ordini futuri.

La notizia, appare però opportuno sottolinearlo, non è ancora stata confermata ufficialmente ed allo stato attuale delle cose non è chiaro se la rottura, in tal senso, si sia verificata per volere di Samsung o per quello di Apple considerando che entrambe le opzioni sono possibili.