Google Glass: vietati alla guida in UK, distraggono il conducente

Tra le varie funzionalità annesse ai Google Glass quella che consente di visualizzare le mappe e di ottenere indicazioni stradali è sicuramente molto interessante.

Nel Regno Unito, però, non tutti sono dello stesso parere. I Google Glass non sono ancora stati immessi sul mercato ma in UK il Ministero dei Trasporti, sulla falsariga del motto “prevenire è meglio che curare”, ha già provveduto a vietarne l’uso durante la guida poichè in grado di distrarre eccessivamente il conducende causando incidenti stradali.

Un portavoce dei vertici UK ha infatti dichiarato: “siamo consapevoli del lancio imminente dei Google Glass e stiamo discutendo con la polizia per garantire che le persone non usino questa tecnologia durante la guida. È importante che i conducenti diano la loro piena attenzione alla strada quando sono al volante e che non si comportino in un modo che impedisca loro di osservare ciò che accade sulla strada“.

Il governo britannico si mostra dunque particolarmente procurato in merito alla possibilità che i chiacchieratissimi occhiali per la realtà aumentata di Google possano distrarre in maniera eccessiva il conducente da ciò che accade sulla strada facendo inoltre notare come già il massiccio utilizzo che viene fatto degli smartphone durante la guida abbia creato una spropositata quantità di incidenti stradali.

Considerando il fatto che oltre a mostrare mappe ed indicazioni stradali i Google Glass consentono anche di eseguire numerose altre operazioni (ad esempio controllare i social network, consultare le ultime notizie etc.) il governo britannico ha dunque scelto di adottare una misura preventiva.

Questa, comunque, non è la prima volta che si sente parlare del binomio “Google Glass – guida”. Già qualche mese anche lo stato del West Virginia ha imposto agli automobilisti un divieto di utilizzo degli occhiali per la realtà aumentata di big G dura mentre l’utente Jeffrey Young ha sperimentato l’utilizzo dei Google Glass alla guida della moto inserendoli nel proprio casco da biker.

Via | The Verge