Windows XP: il supporto termina l’8 aprile, Microsoft non cambia idea

Ci siamo, oramai mancano circa tre mesi alla fine del ciclo di vita del buon vecchio Windows XP, uno tra gli OS Microsoft che, è proprio il caso di dirlo, ha fatto la storia. A partire dall’8 aprile 2014, infatti, gli utenti Windows XP non riceveranno più alcun supporto da parte di Microsoft e l’azienda non rilascerà più patch di sicurezza per l’oramai attempato OS.

Nonostante il market share continui ad essere abbastanza elevato e nonostante i consigli degli analisti Microsoft, quindi, non posticiperà l’addio ad XP, così come confermato anche da un portavoce della stessa azienda che proprio nel corso delle ultime ore ha provveduto a rilasciare una dichiarazione apposita al sito web Neowin.

L’8 aprile 2014 terminerà il supporto per Windows XP. Dopo questa data, gli utenti non riceveranno nessun aggiornamento di sicurezza, nessun hotfix, nessun supporto gratuito o a pagamento da Microsoft. Le terze parti possono fornire un sostegno continuo ma è importante riconoscere che questo non farà riferimento a fix e patch di sicurezza nel kernel di Windows.

Le aziende che usano ancora Windows XP stanno rinunciando ai benefici derivanti dalla modernizzazione dei loro investimenti IT, come maggiore sicurezza, produttività più elevata e TCO inferiore. Un sistema operativo di 12 anni fa non può soddisfare le necessità di business attuali né risolvere i problemi di sicurezza.

Gli utenti e soprattutto le aziende sono stati avvisati più volte, durante il 2013, degli inevitabili rischi derivati dall’utilizzo di un sistema operativo che non è più in grado di fornire un adeguato livello di protezione contro gli attacchi informatici moderni. A partire da aprile si assisterà dunque ad un picco delle infezioni che sfrutteranno le vulnerabilità zero-day per le quali Microsoft non rilascerà nessuna patch.

Al fine di aiutare i “ritardatari” ad effettuare il passaggio alle nuove versioni del sistema operativo, Windows 8.1 in primis, e nella speranza di rendere la cosa il più indolore possibile Microsoft ha inoltre provveduto a pubblicare un’esaustiva ed esplicativa pagina web apposita.