Foto che mostra il logo di Mozilla Firefox sotto una lente

Mozilla Firefox, su Windows XP e Vista fino a settembre 2017

Nel corso delle ultime ore, il team di Mozilla ha fatto sapere che il supporto per il suo browser e Web Firefox agli ormai vetusti sistemi operativi Windows XP e Windows Vista terminerà a partire da settembre del prossimo anno ormai alle porte.

Foto che mostra il logo di Mozilla Firefox sotto una lente

Allo stato attuale delle cose, Firefox è l’unico browser Web che riceve aggiornamenti per i due più vecchi sistemi operativi di Microsoft attualmente ancora in uso. La software house ha tuttavia deciso di staccare la spina per dedicarsi unicamente a Windows 7, Windows 8.1 e Windows 10. Gli utenti che vogliono utilizzare ancora il browser delle panda rosso sui loro sistemi dovranno quindi installare un OS più moderno.

Windows XP è in pensione ma continua ad essere usato da 6.000 siti web

Windows XP è in pensione ma continua ad essere usato da 6.000 siti web

Windows XP è in pensione ma continua ad essere usato da 6.000 siti web

Così come preannunciato da tempo l’8 aprile Windows XP è andato in pensione. A partire da martedì, infatti, Microsoft ha messo definitivamente un punto al supporto a quello che può senza alcun dubbio essere identificato come il sistema operativo più longevo ed apprezzato della storia della redmondiana.

Il capitolo Windows XP dovrebbe quindi essersi definitivamente concluso ma il fatto che ad utilizzare il buon vecchio OS siano ancora in tanti, anzi tantissimi dimostra chiaramente che le cose non stanno così.

La società di sicurezza Netcraft ha infatti scoperto che in tutto il mondo sono ancora attivi migliaia di siti web ospitati su computer che eseguono Windows XP. In base alle statistiche di Netcraft sarebbero infatti oltre 6.000 i siti web che usano Windows XP e che stanno continuando a farlo nonostante i numerosi avvertimenti in fatto di sicurezza ricevuti da Microsoft.

Windows XP, la storia della foto utilizzata come sfondo di default

Windows XP, la storia della foto utilizzata come sfondo di default

Windows XP, la storia della foto utilizzata come sfondo di default

Il supporto a Windows XP terminerà tra pochi, anzi pochissimi giorni ma nonostante ciò sono ancora molti gli utenti non disposti a dire addio al più longevo dei sistemi operativi della redmondiana ed ancor meno all’oramai celebre sfondo di default dell’OS: la foto con il cielo azzurro e la collina color verde brillante nota con il nome di Bliss.

Proprio a tal proposito nei giorni scorsi su CNET è stato pubblicato un interessante approfondimento.

Stando a quanto riportato dalla celebre testata la foto della famosa collina venne scattata nell’inverno del 1996 dal fotografo Charles O’Rear con una fotocamera con pellicola Mamiya RZ67 nel corso di una pausa mentre guidava nella Wine Country a nord della California.

Windows XP va in pensione, le banche scelgono Linux per i Bancomat

Windows XP va in pensione, le banche scelgono Linux per i Bancomat

 

Windows XP va in pensione, le banche scelgono Linux per i Bancomat

Nei giorni scorsi è stata diffusa online la notizia riguardante la sottoscrizione di un accordo economico tra Microsoft e le banche inglesi e statunitensi per continuare a ricevere gli aggiornamenti di Windows XP anche dopo l’8 aprile in attesa che il processo di upgrade a Windows 7 venga completato entro i prossimi tre anni.

Tenendo conto dei costi elevati dell’operazione altre organizzazioni finanziarie pare invece abbiano scelto di adoperare Linux per i propri ATM.

Spencer, un menu in stile XP per Windows 8

Spencer, un menu in stile XP per Windows 8

 Spencer, un menu in stile XP per Windows 8Windows 8, è oramai un dato di fatto, ha raccolto praticamente sin da subito molte critiche per la sua interfaccia troppo, per così dire, rivoluzionaria rispetto alle precedenti versioni dell’OS.

Per la gioia di tutti coloro che si servono del nuovo sistema operativo della redmondiana, sia da pochissimo sia già da qualche tempo, e che ancora non sono riusciti ad abituarsi al nuovo stile dell’OS continuando a preferire quello ben più classico delle altre versioni di Windows è però disponibile Spencer, un’apposita ed interessane applicazione.

Spencer è infatti un software totalmente gratuito e di natura portatile (per poter essere utilizzato non necessita di installazione!) che consente di avere un menu Start molto simile a quello di Windows XP direttamente su Windows 8.

Windows XP è in pensione ma continua ad essere usato da 6.000 siti web

Avast: abbandonare Windows XP è un grosso errore

Avast: abbandonare Windows XP è un grosso errore

L’8 aprile, è cosa oramai ben chiara a tutti, terminerà il supporto a Windows XP, il sistema operativo di casa Microsoft che più di ogni altro è riuscito ad entrare nel cuore dell’utenza. A partire da quel momento avranno inizio i problemi o almeno questo è quel che si prospetta stando alle più recenti statistiche di Net Applications.

Windows XP ha infatti un market share ancora vicino al 30% ragion per cui il rischio di attacchi malware è molto alto. Proprio per questo Ondrej Vlcek, Chief Operations Officer di Avast, ha dichiarato che abbandonare Windows XP è un grosso errore, ancor di più in virtù del fatto che Microsoft non è ancora riuscita a convincere buona parte dell’utenza ad effettuare il fatidico switch ad un OS più recente.

Stando infatti a quanto emerso il 23,6% dei 211 milioni di utenti Avast utilizza ancora Windows XP e il 21,5% utilizza Internet Explorer 8 ovvero l’ultima versione del browser web della redmondiana compatibile con l’oramai datato sistema operativo.

Windows XP va in pensione, ATM fuori pericolo grazie ad un accordo

Windows XP va in pensione, ATM fuori pericolo grazie ad un accordo

Windows XP va in pensione, ATM fuori pericolo grazie ad un accordo

L’8 aprile terminerà il supporto a Windows XP, il sistema operativo di casa Redmond più longevo e che più di ogni altro ha saputo conquistare l’utenza. A partire dalla data in questione tutti i computer con ancora in uso l’oramai datato OS dovrebbero essere aggiornati ad una versione più recente di Windows. Ciò però non accadrà, specie per quanto riguarda le banche ovvero i clienti di Microsoft che potrebbero correre rischi maggiori.

In tutto il mondo sono infatti presenti 2,2 milioni di ATM, noti nel Bel paese con il nome di Bancomat, ed il 95% di questi esegue Windows XP. Soltanto un terzo di tale enorme numero di sportelli bancomat verrà aggiornato a Windows 7 entro aprile.

Windows XP è in pensione ma continua ad essere usato da 6.000 siti web

Windows XP, prolungato il ciclo di vita dell’anti-malware

Windows XP, prolungato il ciclo di vita dell'anti-malware

In molti faranno fatica ad accettare la cosa ma nonostante ciò Microsoft non ha alcuna intenzione di cambiare idea: l’8 aprile 2014 verrà messo un punto definitivo al ciclo di vita del tanto amato ma oramai navigato Windows XP.

Coloro che decideranno di continuare ad utilizzare l’OS Microsoft più longevo della storia avranno però a propria disposizione ancora uno strumento in grado di garantire un adeguato livello di protezione aggiuntivo. Stando a quanto reso noto da un portavoce della redmondiana pare infatti che Microsoft abbia deciso di distribuire mensilmente e mediante Windows Update versioni aggiornate del Malicious Software Removal Tool (noto ai più anche come MSRT) sino al 14 luglio del 2015. Detta in altri termini l’azienda di casa Redmond avrebbe intenzione di mettere a disposizione dei suoi utenti ulteriori 15 mesi di protezione per l’ancora diffusissimo sistema operativo.

Windows XP va in pensione, i Bancomat sono a rischio

Windows XP va in pensione, i Bancomat sono a rischio

Windows XP va in pensione, i Bancomat sono a rischio

Il supporto per Windows XP, oramai è cosa nota, terminerà l’8 aprile 2014. A partire da tale data tutti dovrebbero aver già completato il processo di migrazione verso le più recenti versioni del sistema operativo di casa Microsoft ma l’incompatibilità dei software, le spese eccessive ed ulteriori vari “inconvenienti” faranno senz’altro da ostacolo esponendo utenti ed aziende ad inevitabili rischi per la sicurezza.

A finire dritte nel mirino di eventuali attacchi di malintenzionati saranno sopratutto le banche. No, non è una previsione apocalittica bensì un’affermazione tutta basata su dati statistici. Se si considera infatti che Windows XP è il sistema operativo utilizzato da oltre il 95% degli ATM in tutto il mondo allora l’affermazione in questione non appare poi così catastrofica. Anche le Automated Teller Machine, note nel tricolore con il nome di Bancomat, sono computer ed in quanto tali devono essere aggiornate.

Windows XP: il supporto termina l'8 aprile, Microsoft non cambia idea

Windows XP: il supporto termina l’8 aprile, Microsoft non cambia idea

Windows XP: il supporto termina l'8 aprile, Microsoft non cambia idea

Ci siamo, oramai mancano circa tre mesi alla fine del ciclo di vita del buon vecchio Windows XP, uno tra gli OS Microsoft che, è proprio il caso di dirlo, ha fatto la storia. A partire dall’8 aprile 2014, infatti, gli utenti Windows XP non riceveranno più alcun supporto da parte di Microsoft e l’azienda non rilascerà più patch di sicurezza per l’oramai attempato OS.

Nonostante il market share continui ad essere abbastanza elevato e nonostante i consigli degli analisti Microsoft, quindi, non posticiperà l’addio ad XP, così come confermato anche da un portavoce della stessa azienda che proprio nel corso delle ultime ore ha provveduto a rilasciare una dichiarazione apposita al sito web Neowin.

Microsoft festeggia il pensionamento di Windows XP con un'infografica

Microsoft festeggia il pensionamento di Windows XP con un’infografica

Microsoft festeggia il pensionamento di Windows XP con un'infografica

Tra poco meno di nove mesi il buon vecchio Windows XP andrà definitivamente in pensione. La redmondiana, infatti, interromperà il supporto al suo longevo sistema operativo l’8 aprile del 2014, data a partire dalla quale non verranno più rilasciati aggiornamenti di sicurezza per l’OS.

Per festeggiare l’evento e al fine di rendere omaggio all’onorata carriera di Windows XP Microsoft ha pubblicato, proprio nel corso delle ultime ore, un’interessante infografica il cui titolo, “Happy Retirement XP”, lascia spazio a ben pochi dubbi.

L’infografica, visualizzabile in parte ad inizio post e per intero cliccando qui, fornisce alcune interessanti informazioni ed 8 ragioni per passare a Windows 8 invitando quindi gli utenti ad abbandonare il vecchio sistema operativo e ad effettuare l’upgrade al nuovissimo OS.

Boray POWer, modificare automaticamente la combinazione per il risparmio dell’energia in base alle attività eseguite al PC

A seconda delle varie attività eseguite e dell’utilizzo a cui risulta destinata la propria postazione multimediale va a rivelarsi di fondamentale importanza impiegare una specifica combinazione per il risparmio dell’energia, scegliendo tra quelle offerte da Windows di default o modificandone le caratteristiche.

La combinazione per il risparmio dell’energia più adatta deve però essere modificata, volta dopo volta, in maniera manuale il che, ovviamente, almeno nella maggior parte dei casi, potrebbe risultare tanto scocciante quanto, al tempo stesso, fastidioso.

L’esecuzione di un’operazione di questo tipo risulterebbe invece ben più comoda qualora, piuttosto che essere eseguita manualmente, venisse effettuata in maniera automatica e senza chiedere alcun intervento da parte dell’utente.

Di default questo non è possibile ma utilizzando Boray POWer si!

Ancora ritardi per il Service Pack 3 di XP

Ancora ritardi per il Service Pack 3 di XP

Alcune settimane fa sembrava che Microsoft fosse pronta per rilasciare la build finale di Windows XP SP3 entro la fine di marzo. Mentre oggi il big di Redmond ha rilasciato un “refresh” di Windows XP SP3 RC2, cioè questo vuol dire una versione leggermente modificata rispetto alla release candidate resa disponibile a febbraio.

Quindi come potete immaginare non ci sono grosse novità o nuove features in questa build. Il “refresh” essenzialmente ha un numero build differente, include tutti i precedenti update ed il supporto per l’audio HD oltre ovviamente a fixare alcuni problemi con dei precedenti aggiornamenti.

Ripristinare le associazioni dei file cancellate dai virus

Purtroppo i virus informatici non guardano in faccia a nessuno e, talvolta, a doverne fare le spese sono anche i geek più bravi ed “incalliti”.

Tra le tipologie di virus più snervanti c’è sicuramente quella che cancella la normale associazione che hanno le estensioni dei vari tipi di file con i programmi che noi abbiamo scelto, ovvero quelli con i quali farli aprire.

Anche a virus debellato il problema può sussistere, quindi eccoci premurosi come sempre a segnalarvi un modo semplice per ripristinare le associazioni dei file cancellate dai virus. Ecco come procedere:

1. Aprire il task manager di Windows (tramite la combinazione di tasti CTRL+Shift+Esc).

2. Andare nel menu “File” e, tenendo premuto il tasto CTRL della tastiera, cliccare su “Nuova attività”.

3. Nel prompt dei comandi appena comparso, digitare “assoc.exe=exefile” (senza le virgolette) e premere il tasto Invio della tastiera.