WhatsApp: la vulnerabilità è inesatta, i messaggi non sono a rischio
Nel corso delle ultime ore è emersa online una notizia che ha fatto tremare, e non poco, tutti gli utilizzatori di WhatsApp, in maniera particolare gli utenti Android. Uno sviluppatore olandese, Bas Bosschert, ha infatti reso noto di aver scoperto una vulnerabilità in grado di mettere qualsiasi malintenzionato in condizione di accedere ai messaggi personali degli utilizzatori che si servono della famosa app di messaggistica recentemente acquisita da Facebook.
WhatsApp ha però provveduto a rilasciare un apposito comunicato con il quale si spoglia di ogni responsabilità in tal senso sostenendo che il report dello sviluppatore è impreciso e che il problema si può verificare con qualsiasi app contente malware.
Siamo a conoscenza dei report riguardanti una “falla di sicurezza”. Sfortunatamente, questi report non dipingono un quadro accurato e sono esagerati. In condizioni normali, i dati sulla card microSD non sono esposti. Tuttavia, se il proprietario di un dispositivo scarica malware o virus, il telefono correrà dei rischi. Come sempre, raccomandiamo agli utenti di WhatsApp di installare tutti gli aggiornamenti per essere certi di avere gli ultimi fix di sicurezza e incoraggiamo gli utenti a scaricare solo software affidabili da aziende rinomate. L’attuale versione di WhatsApp su Google Play è stata aggiornata per proteggere ulteriormente i nostri utenti contro le app maligne.
Il team della famosa app di instant messaging dichiara quindi che il problema non è direttamente imputabile a WhatsApp bensì alla presenza di malware o di virus che accedono ai messaggi che vengono conservati sulla scheda microSD. La squadra di WhatsApp ha poi aggiunto che la più recente relase è stata aggiornata per proteggere ulteriormente gli utenti contro le app maligne. Bas Bosschert, lo sviluppatore, ha tuttavia provveduto a sottolineare il fatto che quanto da lui scoperto risulta perfettamente applicabile anche alla versione più aggiornata dell’applicazione.