Emoji come passcode univoco, sono più sicure dei PIN

Le emoji, altrimenti note come emoticons o molto più semplicemente faccine, fanno ormai parte a pieno titolo della vita quotidiana di tutti, sia dei più esperti utilizzatori delle ultime soluzioni informatiche sia di coloro che, per così dire, sono alle prime armi con il mondo dell’IT. Proprio per questo in un futuro non molto lontano le emoji potrebbero essere sfruttate anche come codice di accesso al conto corrente online.

Infatti, Intelligent Environments, azienda inglese che sviluppa software per le banche, ha ben pensato di sfruttate le emoji come passcode univoco. L’azienda ha implementato un sistema di autenticazione che richiede l’uso di quattro emoji, da scegliere in una lista di 44, quando l’utente effettua l’accesso al suo conto tramite interfaccia Web o app Android.

L’emoji passcode di Intelligent Environments è più sicuro dei metodi tradizionali poiché ci sono quasi 3,5 milioni di combinazioni. L’emoji passcode evita inoltre l’uso di sequenze numeriche del tipo 123456 o contenenti la data di nascita. Se si considera poi che in base ad uno studio effettuato qualche anno fa gli esseri umani ricordano le immagini meglio delle parole o dei numeri le emoji possono rivelarsi ancora una volta migliori dei ben più tradizionali PIN e delle consuete password.

Al momento non risultano disponibili ulteriori dettagli e non è neppure possibile sapere se e quando una soluzione di questo tipo verrà effettivamente implementata ma di certo l’impiego di un passcode tutto basato sugli emoji potrebbe rappresentare un bel passo in avanti in fatto di sicurezza.

Da notare che PIN e password a parte nei giorni scorsi le emoji hanno trovato posto anche negli URL dei siti Web. La scorsa settimana la compagnia aerea Norwegian Airlines ha infatti annunciato di aver creato un dominio utilizzando le emoji al posto delle lettere per pubblicizzare il volo diretto da Copenaghen (Danimarca) a Las Vegas (Nevada, Stati Uniti).

[Photo Credits | ismagination / Shutterstock.com]

Via | The Verge