I documenti scritti con Google Docs? “Big G” può farci tutto ciò che vuole
Adorate Google Docs&Spreadsheets, o, come è stato tradotto in italiano, “Google Documenti e Fogli di lavoro”? Lo utilizzate sempre per scrivere i vostri documenti perché ne apprezzate il fatto che sia gratuito, accessibile da ogni dove o la possibilità di collaborare con altri?
Bene, forse non sapete, però, che da contratto Google può disporre come vuole dei vostri elaborati. Avete capito bene. Utilizzando e inserendo contenuti all’interno dei servizi di Google, si legge nei termini di utilizzo, garantite al fornitore del servizio la licenza di riprodurre, adattare, modificare, pubblicare in tutto il mondo i vostri contenuti a fini promozionali.
Ciò vuol dire, in poche parole, che se Google volesse potrebbe ad esempio, nel pubblicare degli screenshot, utilizzare proprio il foglio di calcolo o la pagina di testo da voi appena scritta.
Certo, è molto improbabile che questo accada. Però non è impossibile. Google Australia, interpellata proprio in merito, ha risposto che mai verranno utilizzati i contenuti degli utenti per fare promozione, anche se – dobbiamo ammetterlo – dal quartier generale di “Big G” non è arrivata alcuna smentita ufficiale.
Certamente Google non utilizzerà mai i contenuti degli utenti. L’argomento, però, s’inserisce a pieno nella polemica tra Microsoft e Google, di cui vi abbiamo parlato pochi giorni fa, proprio sui temi della privacy e sull’opportunità, per un’azienda, di affidarsi ai servizi offerti – seppur gratuitamente – dal motore di ricerca.