Windows XP SP3, prime impressioni

Come ben saprete, grazie al nostro articolo di qualche giorno fa, il Service Pack 3 per Windows XP è finalmente tra noi, pronto per essere testato e rivelarsi nella sua vera essenza. Avrà davvero apportato le velocizzazioni promesse? Continuate a leggere e lo scoprirete presto, tramite questa nostra veloce prova su strada dal punto di vista di un semplice utente, quindi senza eccessivi tecnicismi e puntando dritti verso le novità pratiche (ovvero le classiche prime impressioni).

Innanzitutto, come avrete notato, qui sopra c’è un video che illustra l’intera fase d’installazione del Service Pack 3 per Windows XP. Abbiamo avuto modo di testarlo su un sistema in inglese, tramite un computer che ha un processore da 2.0GHz ed una memoria RAM di 1 GB (insomma, l’occorrente per far girare XP in modo ottimale). Come capita sempre con i “pacconi” di aggiornamento per i sistemi Microsoft, l’installazione risulta bella lunghetta: circa un’ora, mentre lo spazio su disco fisso necessario per un backup ed un’esecuzione tranquilla del SP3 è pari a circa 3 GB.


L’installazione, se fila tutto liscio, non richiede l’intervento dell’utente (tranne che nella fase iniziale per l’accettazione della licenza ed alla fine per terminare la procedura e riavviare il PC) e non ha alcuna differenza grafica rispetto a quella dei precedenti Service Pack. Una volta riavviato il computer (che ci dovrebbe mettere qualche minuto per applicare tutti i cambiamenti), ci si ritrova di fronte alla schermata che vedete qui sopra, utile ad abilitare o disabilitare gli aggiornamenti automatici.

Una volta terminata la “sbronza” del sistema dovuta all’installazione del Service Pack 3 per Windows XP, si può iniziare a testare gli effettivi cambiamenti nelle performance del computer: nel nostro caso, al contrario di quanto letto in diversi siti internazionali, l’avvio del computer risulta leggermente rallentato rispetto ad XP SP2.

E le performance generali? Nulla di nuovo sotto il sole, purtroppo. Anche se già piuttosto buone nella versione pre-SP3 di Windows XP, le prestazioni generale del sistema (vale a dire l’apertura dei file, delle cartelle e dei programmi) sono rimaste pressoché identiche, quindi anche qui nessun effetto miracoloso dovuto al Service Pack 3.

Abbiamo detto che l’avvio è leggermente rallentato, ma va sottolineato come questo sia ancora più lento se prima non si disabilitano nuovamente i servizi che con l’installazione del Service Pack 3 per Windows XP si riattivano in modo automatico anche se prima erano stati esclusi dall’esecuzione automatica: il centro di sicurezza, il firewall di Windows, il rilevamento SSDP e pochi altri.

Altro fattore fondamentale da tenere d’occhio dopo l’installazione di qualsiasi Service Pack è sicuramente la compatibilità con le applicazioni installate. Saremo stati fortunati noi, ma tutte le applicazioni installate sul computer di test (che sono quelle più comuni) funzionano regolarmente, senza il minimo errore.

Programmi nuovi o macroscopiche innovazioni latitano. C’è il solito aggiornamento di Windows Media Player all’ultima versione, l’aggiornamento del sistema con le patch rilasciate dopo il Service Pack 2 e poco più. In fondo si tratta di un sistema operativo già rodato e funzionante da anni, che ha bisogno di tutto, tranne che di una rivoluzione portatrice di dubbi risultati.

Quindi, per concludere questa veloce prova su strada, conviene installare il Service Pack 3 per Windows XP? La risposta non può essere che sì. Certo, le prestazioni nel nostro caso non sono migliorate, non ci sono grandissime novità, ma non dobbiamo certo starvi a spiegare l’importanza fondamentale di avere un sistema sempre aggiornato all’ultima patch, poi, al contrario di quanto accaduto con il SP2, non sembrano esserci gravi incompatibilità con programmi e driver… quindi perché rischiare sotto il punto di vista della sicurezza non installando l’ultimo “paccone”?!