Tweegee.com, il web per bambini e preadolescenti!

Per quanto possa essere amata da moltissime persone, la rete Internet non è immune da critiche e commenti attraverso i quali spesso si definisce il web come un mondo dove la vigilanza dei genitori verso i propri figli non può essere garantita allo stesso modo con il quale è esercitata nella vita reale e, molto probabilmente, seppur molte affermazioni siano piene di pregiudizi, è chiaro che Internet, se in mano ai più piccoli, potrebbe diventare un pericolo (così come la tv etc.).

Nasce quindi l’esigenza di creare una forma di prevenzione per la salvaguardia degli utenti internet più giovani. Molti sono gli aiuti a livello software, uno tra i tanti questo, ed altrettanto numerosi sono i siti e i servizi che si prefiggono l’obiettivo di porre i bambini davanti ad una Internet più sana, migliore per loro.

Tweegee.com è un sito tra quelli a cui mi riferivo poc’anzi.. Il sito non è un flitro verso alcune pagine web, ma è un aggregatore di opportunità ritenibili “più sane di altre” che offre a bambini e a preadolescenti la possibilità di giocare, comunicare, esprimere la loro creatività, imparare nuove cose, utilizzare piattaforme di social networking e messaging, creare addirittura le loro prime pagine web.


Il servizio, che si serve di misure tecnologicamente avanzate per proteggere i giovanissimi della rete dai più comuni pericoli di Internet e che viene sorvegliato e moderato continuamente, vuole essere un punto di partenza per avvicinare i pargoli alle nuove tecnologie, facendoli divertire, svagare, ma anche imparare e crescere con spirito critico e creativo nel mondo del web 2.0.

Vorrei fermamente dire che questo sito non può però sostituirsi a molte delle attività di educazione e prevenzione svolte dai genitori, che anzi, devono cercare di navigare con i figli, anche per spiegare loro bene l’utilizzo di un sito del genere, soprattutto considerando che, seppur molto intuitivo, è in lingua straniera.

Un ottimo lavoro per un più corretto avviamento delle generazioni più giovani verso la rete Internet, il web, che spesso si rivela mezzo per il quale cominciare a pensare a nuove e più funzionali attività con fine anche didattico.

Via | TechCrunch50