Foto del gioco Fruit Ninja su smartphone

YouTube, in arrivo una serie dedicata a Fruit Ninja

Fruit Ninja, il noto brand appartenente al mondo videoludico, sta per sbarcare su YouTube sotto forma di serie animata grazie ad un progetto messo in campo da Google e dal team Halfbrick Studios che ricorda molto quello lanciato negli anni scorsi da Rovio per Angry Birds e per Cut the Rope.

Foto del gioco Fruit Ninja su smartphone

Nel dettaglio, lo sviluppatore e la piattaforma di streaming video daranno vita a ben 13 episodi, ognuno dei quali della durata complessiva di 11 minuti. Il target, questo va specificato, è però quello dei più piccini, dei bambini dai 6 ai 10 anni. Dopo il salto è possibile visualizzare il trailer della serie.

Foto del logo di Google online

Google vuole garantire più sicurezza online ai bambini

La sicurezza online ed in particolar modo quella dei bambini è praticamente da sempre uno degli argomenti maggiormente discussi. Google di questo ne è ben consapevole ed al fine di fornire un maggior grado di sicurezza agli internauti ha fatto sapere che provvederà a perfezionare ulteriormente i suoi strumenti in modo tale da garantire che la navigazione e l’accesso alle informazioni online siano privi di rischi per gli utenti, più di tutti gli under 13.

Foto del logo di Google online

A render nota la cosa è stato Pavni Diwanji, vice president of engineering, mediante una dichiarazione rilasciata alle pagine del sito USA Today. Pavni Diwanji ha fatto sapere che Google si concentrerà su servizi come il motore di ricerca, lo streaming dei video su YouTube e l’accesso a internet con Google Chrome al fine di rendere tali strumenti ancor più affidabili per i bambini.

Simple Run Blocker, bloccare l’esecuzione dei programmi su Windows

Simple Run Blocker, bloccare l'esecuzione dei programmi su Windows

Come senz’altro sapranno molti di voi lettori di Geekissimo ed utenti Windows che permettono di utilizzare il proprio computer anche ai bambini il sistema operativo integra apposite funzioni di parental control utili per evitare l’accesso ai “giovani geek” a siti web, programmi e funzioni potenzialmente dannosi e/o pericolosi per gli stessi. Il medesimo risultato può però essere ottenuto ricorrendo all’impiego di software di terze parti la maggior parte dei quali comprensivi anche di feature extra.

È questo il caso di Simple Run Blocker, un programma gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema con tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che una volta in uso consente di bloccare qualsiasi applicazione utente tramite un semplice drag and drop del relativo file eseguibile nella finestra del programma (eventualmente è anche possibile aggiungerlo facendo click sull’apposito comando).

Il software, nel dettaglio, consente di creare una lista di programmi. Creata tale lista è possibile scegliere se bloccare solo i programmi aggiunti alla stessa oppure tutti gli altri presenti sul computer ad esclusione di quelli elencati.

Chrome: i genitori potranno supervisionare gli account dei figli

chrome-create-managed-supervised

Gli utilizzatori del browser di Google conosceranno la possibilità di creare vari account, ogni profilo potrà avere i propri Preferiti, delle impostazioni separate ed anche delle proprie estensioni. Un’opzione molto utile soprattutto per chi condivide il computer con altre persone.

Il team di Chrome sta lavorando per consentire anche la gestione dei privilegi di ogni account, ad esempio l’utente principale potrà disabilitare la navigazione in incognito per un profilo.

Le ultime indiscrezioni, inoltre, rivelano che gli sviluppatori hanno intenzione di aggiungere anche l’opzione per supervisionare un account: una mossa per aiutare i genitori a controllare i propri figli durante la navigazione web.

Kid Rex: il motore di ricerca per i più piccoli

kidrex

La tecnologia è alla portata sia dei grandi sia dei più piccoli che, ormai, imparano subito ad utilizzare il mouse e il touchscreen. Il mondo virtuale non è certamente un luogo sicuro, per tale motivo esistono molti sistemi che bloccano i siti che potrebbero essere ritenuti non adatti ai bambini, come ad esempio il browser Kidzy e i famosi filtri SafeSearch di Google.

Al posto di impostare il motore di ricerca principale, che potrebbe servire anche ai più cresciuti, vogliamo consigliarvi una pagina dedicata solo ed esclusivamente a coloro che devono navigare in modo sicuro: stiamo parlando di KidRex.

Google permette di cercare e trovare contenuti di Drive, Plus e Gmail

Google, un database per contrastare la pedopornografia

Google database pedopornografia

Google ha deciso di fornire un ulteriore ed ancor più importante contributo nella battaglia contro la pedopornografia e per farlo utilizzerà un fondo pari a 2 milioni di dollari.

Il colosso di Mountain View è già attivo da diversi anni a questa parte in tal senso ma stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore le cose potrebbero cambiare evolvendosi ancora in senso positivo.

Mediante la publicazione di un apposito post sul suo blog ufficiale Google ha infatti comunicato di avere intenzione di costruire un sistema più efficace di identificazione delle immagini pedopornografiche in modo tale da impedirne la visualizzazione e la condivisione in rete.

Per proteggere i bambini mostrati in queste foto e per migliorare gli strumenti a disposizione degli inquirenti impegnati nell’indagare su tali fatti Google ha infatti intenzione di costruire un database nel quale un enorme numero di immagini possono essere identificate ed archiviate.

Filtrare siti web non sicuri bambini

DNS Angel, bloccare i siti web poco attendibili e non sicuri per i bambini

Filtrare siti web non sicuri bambini

Chi tra voi lettori di Geekissimo si ritrova a dover condividere l’utilizzo della propria postazione multimediale con altri utenti e, sopratutto, con dei bambini avere a portata di mano dei validi strumenti grazie ai quali evitare che questi possano incappare in contenuti non sicuri presenti online è molto importante.

Internet è infatti uno strumento grazie al quale è possibile accedere in maniera istantanea ad una gran quantità di informazioni d’ogni genere ma i contenuti presenti online non sempre sono adatti ai più piccini.

Il web, per quanto affascinante possa essere, è infatti pieno zeppo di pericoli che potrebbero insidiare gli internauti più giovani e che vanno ben oltre l’incappare in virus dannosi per il computer.

Tenendo conto di ciò l’impiego di una risorsa quale DNS Angel può rivelarsi utile ed efficace.

Tabeo tablet Android bambini

Tabeo, il tablet Android per bambini lanciato da Toys R Us

Tabeo tablet Android bambini

Un nuovo tablet Android si appresta a fare la sua comparsa sul mercato ma, questa volta, a differenza di tutte le altre “tavolette” già in commercio si tratta di un prodotto destinato ad uno speciale target d’utenza: i bambini.

Trattasi, nello specifico, di Tabeo e verrà immesso sul mercato americano il prossimo 21 ottobre (per quanto riguarda la commercializzazione negli altri paesi non risultano ancora disponibili dettagli) al costo tutt’altro che eccessivo di 149,99 dollari.

Essendo un tablet destinato ai “più piccoli” Tabeo presenta design e specifiche tecniche in linea con il target d’utenza.

La scheda tecnica di Tabeo vede infatti la presenza di un display da 7 pollici, di un processore da 1 Ghz, quella di 4 GB di memoria interna per il salvataggio dei file, di slot per schede microSD, di uscita video HDMI e di un modulo Wi-Fi dedicato alla connessione internet.

La Società italiana di Pediatria è favorevole ad internet e alle nuove tecnologie

SIP e manifesto per ottimizzare l'impiego del web da parte dei minori

Soltanto alcuni giorni addietro l’Istat aveva fornito tutta una serie di statistiche concernenti i bambini italiani ed il loro attuale rapporto con il mondo della tecnologia e, in particolar modo, con quello di internet.

Ciò che ne è emerso, sostanzialmente, è stato che i bambini del Bel paese sono sempre più tech e trascorrono un crescente quantitativo di tempo navigando online, sfruttando il PC o utilizzando smartphone ed altri device mobile.

Conseguenzialmente alla pubblicazione di tali dati nelle ultime ore la Società Italiana di Pediatria ha però provveduto a pubblicare il suo “manifesto” per un uso più responsabile e consapevole del web da parte dei minori.

Analizzando i vari punti del manifesto non è poi così difficile intuire come la Società Italiana di Pediatria si sia scagliata, prevalentemente, sulla scuola che, a differenza di quanto avviene attualmente, dovrebbe andarsi a configurare anche come una guida consapevole per i più giovani verso l’utilizzo corretto delle moderne tecnologie.

I bambini italiani sono sempre più tecnologici

bambini italiani e il mondo della tecnologia

Il numero dei figli unici è sempre più in aumento, quelli che vivono con un unico genitore sono raddoppiati e, a quanto pare, stando a quelli che sono gli ultimi dati forniti, i bambini del Bel paese risultano essere anche sempre più proiettati verso il mondo della tecnologia.

È questa la fotografia della scena italiana fornita, nelle ultime ore, dall’Istat.

Infatti, in base alle informazioni raccolte, risulta che la maggior parte dei bambini italiani cresce utilizzando PC, consolle, cellulari e navigando frequentemente online.

Nello specifico nella fascia d’età compresa tra gli 11 e i 17 anni l’utilizzo del cellulare risulta essere raddoppiato rispetto ai dati precedentemente registrati passando dal 55,6% del 2000 al 92,7% del 2011.

Moige, scarso controllo sui bambini in rete

Una recente indagine del Moige rivela lo scarso grado di consapevolezza dei genitori italiani in relazione alle nuove abitudini di consumo mediale dei minori

Stando a quella che è una recente indagine del Moige, il Movimento Italiano Genitori, relativamente al grado di consapevolezza dei genitori del Belpaese circa le nuove abitudini di consumo mediale dei minori, circa 7 bambini italiani su 10 navigano in internet quotidianamente ma di questi soltanto il 7,8% sembrerebbe essere controllato.

Considerando i tempi che corrono e, in particolar modo, tenendo ben presente gli innumerevoli pericoli che impazzano in rete (pedofilia, materiale pornografico, incontri pericolosi etc.), quello in questione va a configurarsi come un dato particolarmente preoccupante.

Sostanzialmente non solo l’argomento relativo alla pericolosità del web verrebbe affrontato in maniera troppo generica ma, inoltre, sembrerebbe essere manchevole anche l’utilizzo di apposite soluzioni in grado di fungere da filtro come nel caso del parental control.

Secondo i dati raccolti, inoltre, i genitori del Bel paese porrebbero spesso delle limitazioni relativamente al tempo che, giornalmente, i propri figli hanno la possibilità di trascorrere al computer e, nello specifico, navigando online.

Child Lock, bloccare mouse e tastiera per preservare il PC dall’azione dei bambini

Quando a gironzolare per casa vi sono anche dei “piccoli geek” lasciare la propria postazione multimediale completamente incustodita per diverso tempo di certo non va a configurarsi come la cosa più saggia da fare a causa delle operazioni che, in maniera inavvertita o per pura curiosità, potrebbero essere eseguite dai bambini.

Per far fronte nel migliore dei modi alla situazione in questione è però possibile appellarsi alla semplicità e all’efficienza di una risorsa ideata proprio a tal scopo quale Child Lock.

Questo software, completamente gratuito ed utilizzabile solo e soltanto su sistemi operativi Windows, una volta in uso consentirà di bloccare automaticamente l’utilizzo della tastiera e le azioni del mouse dopo uno specifico periodo di inattività del PC.

KeyFreeze, proteggere il PC bloccando mouse e tastiera

Quando risulta necessario lasciare il PC incustodito per diverso tempo e, ancor più nello specifico, in tutte quelle situazioni in cui la postazione multimediale in questione sia soggetta all’attenzione di bambini o, per meglio intenderci, di “piccoli geek”, adottare apposite misure di sicurezza onde evitare che informazioni importanti e varie ed eventuali impostazioni possano essere manomesse risulta senz’altro di fondamentale importanza.

Esistono infatti molteplici risorse, diverse delle quali proposte anche qui su Geekissimo, in grado di adempire allo scopo in questione, tuttavia nel caso in cui foste alla ricerca di qualcosa di semplice ma, al tempo stesso, piuttosto efficace, allora, di certo, uno strumento quale KeyFreeze è proprio quello di cui avete bisogno.

Si tratta, per l’appunto, di un semplicissimo programmino completamente gratuito, dalle dimensioni piuttosto ridotte (pari circa a 500 KB) e tutto dedicato agli OS Windows che, senza troppi giri di parole, consente di bloccare temporaneamente il mouse e la tastiera del PC, senza però agire in alcun modo sullo schermo, il tutto nel giro di un solo ed unico click.

Toddler Keys, bloccare componenti e periferiche del PC per proteggerlo dall’utilizzo inappropriato dei bambini

Il computer, è cosa ben risaputa, in qualunque circostanza e, nella maggior parte dei casi, in qualsiasi stato esso si trovi, riesce sempre e comunque ad esercitare il proprio fascino, in particolare quando a volerlo utilizzare sono i bambini.

A patto che non si decida di mettere a repentaglio la postazione multimediale d’interesse o che si abbia la certezza, in talune circostanze, di aver a che fare con un “piccolo geek”, allora cercare di proteggere il PC da vari ed eventuali pasticci è d’obbligo!

Tenendo dunque in considerazione quanto appena affermato una risorsa quale Toddler Keys è senza ombra di dubbio ciò che occorre in situazioni di questo tipo.