SkyDrive implementa SkyDrive Explorer

Avere un hosting non è certo impresa da tutti, soprattutto quando si parla di backup dei propri dati. Chiaramente esisono hosting e hosting. Come nel caso di Gmail, permettono di associare il proprio account e poi usufruirne tramite la condivisione di file e cartelle dello spazio effettivamente allocato. Partendo da questo importante presupposto e avendo la certezze di aver visto le caratteristiche in un recente passato tramite questo post, non facciamo altro che rimarcare Live SkyDrive. Infatti, Live SkyDrive non è nient’altro che un servizio online che offre lo spazio di ben 50 Gb a chi ne voglia usufruire. Tutto sviluppato tramite una condivisione di file e cartelle, o per chi lo preferisca di backup di dati.

Ciò che però vorremmo implementare oggi è un software, sviluppato da esterni a Microsoft, che permette di avere l’icona di Live SkyDrive direttamente nelle Risorse del Computer di Windows. Il software oggetto dell’esperimento si chiama SkyDrive Explorer, e per chi abbia il desiderio di provarlo, sappiate che è compatibile con i sistemi Windows, quali XP, Server 2008 e il nuovissimo Seven a 32 e 64 bit.


Tutto ciò di cui dobbiamo disporre è un account Windows Live e un pizzico di pazienza. Supposto infatti di avere il primo requisito, non facciamo altro che scaricare SkyDrive Explorer. Una volta installato noteremo l’icona nelle Risorse del Computer. Al doppio clic ci verranno chiesti user e password relativi al nostro account Windows Live.

Se la procedura sopra riportata è abbastanza chiara, bisogna rendere chiare un paio di notizie, quali la sicurezza utilizzata per il trasferimento dei file, le operazioni più comuni che si possono fare e anche la limitazione che lo affligge. Per quanto concerne sicurezza e trasferimento dei file, avviene in maniera molto semplicistica ma allo stesso tempo potente. Infatti una volta che abbiamo accesso al nostro hosting, tramite dei drag & drop potremo trascinare una cartella, copiare, spostarla liberamente all’interno del nostro SkyDrive per attivare l’effettivo trasferimento.

La sicurezza esiste perchè il suddetto trasferimento dei dati avviene in modalità https. Per quel che concerne la limitazione sta nel fatto che, nonostante abbiamo a disposizione uno spazio di 50 Gb, i file che andremo da uppare nel nostro spazio virtuale non possono superare la dimensione di 50 MB. Signifca che, per un archivio che occupa 1 GB dovremo spezzettarlo in più parti rendendo l’operazione un attimo scomoda e noiosa.

Visti comunque i pro e i contro, il software implementato si dimostra efficiente nella sua funzione. L’unica pecca è quella esposta sopra. Senza di essa avrebbe sicuramente guadagnato un valore aggiunto. Chi ha già un account Windows Live può testarlo, magari con dei backup di documenti di non grandi dimensioni. Sicuramente questo vincolo verrà prima o poi abolito, e, in un prossimo futuro, ci consentiranno di avere un hosting degno di nota.



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