GBoost, ottimizzare le prestazioni del PC durante le sessioni di gioco
Tutti coloro che utilizzano il PC come strumento mediante cui trascorrere qualche ora dilettandosi nella buona riuscita dei propri videogames preferiti di certo sapranno quanto possa essere importante cercare di canalizzare al meglio le risorse della postazione multimediale in uso affinchè siano totalmente, o quasi, indirizzate sulla sessione di gioco in corso piuttosto che su altre attività al momento non indispensabili.
Operazioni di questo tipo possono essere eseguite agendo manualmente sui settaggi del PC o, in alternativa, ricorrendo all’utilizzo di specifici applicativi appositamente ideati al fine di adibire allo scopo in questione.
Gboost è uno di questi!
Si tratta infatti di un nuovo e performante programmino gratuito specifico per OS Windows che, mediante una pratica ed accattivante interfaccia utente, consente giust’appunto di ottimizzare le prestazioni del proprio PC durante l’intero arco di tempo di gioco, specie se CPU, RAM e connessione ad internet non sono poi così prestanti, il tutto nel pieno della sicurezza e senza compromettere il funzionamento del proprio fido computer.
Per essere ancora più precisi, Gboost, una volta in esecuzione, entrerà in azione andando a chiudere processi ed applicazioni inutili in uso (ad esempio programmi di instant messagging, player multimediali, browser web ecc…), il tutto altamente personalizzabile sfruttando l’apposito pannello di controllo.
Per poter avviare le funzionalità dell’applicativo tutto ciò che risulterà necessario fare non sarà altro che cliccare sul pulsante rosso centrale presente nella finestra di Gboost, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine d’esempio, ed iniziare dunque a giocare al proprio videogame preferito.
Successivamente, per interrompere l’azione di Gboost, sarà sufficiente cliccare nuovamente sul medesimo pulsante.
Adesso, cari videogiocatori, a voi la parola… cosa ne pensate di Gboost? Utilizzate altri strumenti analoghi? Ritenete siano migliori? Dite la vostra!